Calcio
Strega, pomeriggio da incubo col Genoa. Ci pensano gli ex: prima Coda, poi Puscas beffa i sanniti all’ultimo secondo
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Non va. Purtroppo. Il Benevento colleziona la prima sconfitta del 2023, perdendo in casa 1-2 contro il Genoa di Gilardino. Una doccia gelata per la Strega, punita al 94′ dall’ex giallorosso Puscas. I sanniti erano passati in svantaggio nel primo tempo per opera di un altro ex, Massimo Coda, nell’ultimo periodo al centro delle voci di mercato per un suo ipotizzato ritorno in giallorosso. Dopo aver subito e rischiato nella prima frazione, i ragazzi di Cannavaro sono stati bravi a rimediare nella ripresa con il nuovo entrato Tello. Hanno anche provato a vincere la partita con un buon forcing. Non è bastato, perché nell’ultimo dei quattro minuti di recupero è arrivata la beffa incredibile davanti al pubblico di casa. La posizione del Benevento in classifica è sempre più complicata. E ora si va dalla capolista Frosinone.
LA CRONACA – Primi minuti di grande intensità per i giallorossi, che vogliono mettersi alle spalle il periodo complicatissimo, disputando una prestazione degna nel big match casalingo contro il blasonato Genoa. Gli uomini di Gilardino, però, prendono subito il sopravvento: al 6’pt Paleari anticipa in uscita bassa gli attaccanti dopo un cross di Gudmundsson; due minuti dopo sventa un tiro cross di Aramu da corner.
Al 9’pt è lo stesso Aramu a provare la conclusione da posizione defilata, ma il portiere dei sanniti respinge. Al 12’pt il vantaggio dei liguri con una grandissima azione partita dalla difesa: Gudmundsson è bravissimo a servire Coda in area, che con un destro in diagonale fulmina la sua ex squadra. Al 18’pt corner di Aramu e tiro di Badelj: la palla si spegne sul fondo. Al 19’pt El Kouakibi vince un contrasto con Criscito e calcia di esterno: conclusione alta.
Al 20’pt e 22’pt ospiti pericolosi: prima Coda riceve in area da Aramu e prova il diagonale, di poco a lato; poi cross di Gudmundsson da sinistra, Sabelli prova la conclusione verso la porta e Aramu tenta la magia deviando di tacco, con la sfera che sfiora il palo.
La reazione della Strega al 25’pt: punizione di Acampora dalla distanza e palla a lato. Al 30’pt l’occasionissima per il raddoppio degli uomini di Gilardino: Coda appoggia per Gudmundsson che di piatto dal limite centra il palo interno. La palla attraversa tutta la linea, ma non entra. Al 32’pt tentativo di Aramu, deviato accidentalmente dall’islandese, che termina centrale.
Al 36’pt si rivedono i padroni di casa: ancora un tentativo dal limite di El Kaouakibi dopo una lunga azione e palla alta. Cinque minuti dopo azione personale di Acampora, che serve Karic: il tiro dal limite viene rimpallato e Martinez blocca, evitando anche il corner.
Al 42’pt altra palla gol per il Genoa: lungo lancio di Sabelli per Coda che sterza e prova un destro a giro. Palla fuori di poco. Dopo un minuto di recupero, Serra manda le squadre negli spogliatoi.
LA RIPRESA – Cannavaro lancia subito Tello e Simy. All’8’st subito pericoloso il Genoa, sempre con Coda: cross dalla sinistra di Criscito e testa del bomber di Cava, con la palla di poco a lato. Al 13’st, quasi a sorpresa, il pareggio del Benevento con il neo entrato Tello: cross di Improta, spezzata di Simy e il colombiano è bravissimo a controllare di petto e a insaccare con un gran destro.
Dopo il pari è un altro Benevento per coraggio e intensità di gioco: al 25’st occasione per Simy di testa, ma la palla finisce sul fondo. Girandola di cambi per le due squadre. Al 38’st tentativo degli ospiti: conclusione dal limite di Frendrup, servito da Yalcin, e palla centrale per Paleari. A cinque minuti dal termine, ancora Frendrup di testa da ottima posizione: palla alta. Al 41’st Acampora smarca Tello, che da ottima posizione mette dentro: sulla respinta della difesa La Gumina tenta la rovesciata. Sfera sul fondo. Nel finale brividi per i giallorossi: cross di Strootman e mischia furibonda in area: né Puscas né Yalcin riescono a concludere. Quattro i minuti di recupero e la Strega prova l’assalto finale. Ma all’ultimo secondo dell’overtime il Genoa ‘sbanca’ Benevento con un altro ex, il rumeno Puscas, che stacca di testa su cross di Sabelli (dopo un erroraccio di Improta) e ammutolisce il Ciro Vigorito.
Benevento-Genoa 1-2 (risultato finale)
BENEVENTO: Paleari; El Kaouakibi, Acampora, Karic (1’st Tello), Improta (C), Schiattarella (24’st Viviani), Ciano (1’st Simy), Veseli, Pastina, Forte (33’st La Gumina), Capellini. A disp.: Manfredini, Kubica, Farias, Thiam Pape, Basit, Perlingieri, Veltri, Koutsoupias. All. Fabio Cannavaro
GENOA: Martinez; Sabelli, Criscito, Dragusin, Coda (25’st Puscas), Aramu (34’st Yalcin), Gudmundsson (19’st Sturaro), Vogliacco (34’st Matturro), Ilsanker, Frendrup, Badelj (19’st Strootman). A disp.: Semper, Czyborra, Jagiello, Lipani, Hefti, Boci, Galdames. All. Alberto Gilardino
Arbitro: Serra di Torino
Reti: 12’pt Coda (Ge); 13’st Tello (Be); 49’st Puscas (Be)
Note: ammoniti Ilsanker, Sabello e Sturaro (Ge); Forte, Improta, Schiattarella e Tello (Be)