Calcio
Strega, classifica drammatica: ora la sosta per recuperare uomini e motivazioni per Bari
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Il Benevento si lecca le ferite e cerca di salvare il salvabile, anche se la situazione di classifica è sempre più drammatica. Un Oreste Vigorito arrabbiatissimo ha strigliato i calciatori a fine gara ed è stato durissimo nei toni nello spogliatoio. Poi ha chiesto conto a Stellone in separata sede di una prestazione sconcertante come quella di Pisa.
I giallorossi devono rimontare 4 lunghezze al Cosenza (che è avanti di 3 ma in vantaggio nello scontro diretto), al Venezia e al Perugia che ha una partita in meno, ma le ultime prestazioni non lasciano presagire nulla di buono. La sosta arriva come un toccasana in vista dello sprint finale (8 gare e 24 punti in palio) ma se non si cambia immediatamente registro non si riuscirà ad evitare la retrocessione in C.
Stellone ha 15 giorni per recuperare gli infortunati e per trovare soluzioni offensive ad una squadra che non ha segnato in cinque delle sette partite con lui in panchina. Oltretutto si ricomincerà il primo aprile con un’altra trasferta, quella di Bari, dove i giallorossi perderanno per squalifica Pastina e Leverbe. In compenso ritroveranno Tello, e quasi certamente anche Glik ed El Kaouakibi torneranno disponibili.
Da valutare le condizioni di Capellini che affronterà un ulteriore consulto medico onde evitare l’intervento. Per Ciano bisogna aspettare ancora. Oggi si riprendono gli allenamenti al ritmo di due sedute al giorno fino a venerdì, nel tentativo di risolvere la miriade di problemi che una squadra costruita malissimo si porta dietro da tempo.