Meccariello, regalo di Vigorito ad Andreoletti: l’intervento del presidente decisivo per la chiusura

Biagio Meccariello si veste finalmente di giallorosso: il Benevento ha versato alla Spal un piccolo indennizzo (120 mila euro più bonus in caso di promozione, la richiesta di Fusco era 150) per sbloccare la trattativa.

Come riporta il Mattino “Aspettare ancora avrebbe avuto poco senso: la svolta dopo la mancata riammissione in B della Spal che ha orientato il club estense a rinunciare definitivamente al centrale difensivo, con il quale peraltro si rischiava un inutile braccio di ferro per convincerlo a restare. Meccariello era già d’accordo con Marcello Carli da più di un mese. Si era promesso al Benevento e non avrebbe cambiato idea. Per imprimere un’accelerata occorreva riconoscere ai ferraresi una somma che gli consentisse di evitare una minusvalenza, e con le premialità ci si potrebbe avvicinare alla cifra per la quale il calciatore incideva ancora sul bilancio della Spal (poco meno di 300 mila).

Decisiva una telefonata nella serata di giovedì tra Oreste Vigorito e Filippo Fusco per aggirare l’impasse. La posizione di Carli era più rigida e il direttore, conoscendolo, non avrebbe mollato un euro al collega. Il presidente ha preso la situazione in mano e, approfittando dei buoni rapporti con il diesse di origini partenopee (che in passato, seppur per un breve periodo, è stato pure consulente di mercato per il club giallorosso) ha deciso di regalare ad Andreoletti il terzo colpo stagionale”.

Secondo il quotidiano “La Spal in realtà voleva provare a convincere Meccariello a restare e con una eventuale riammissione in cadetteria avrebbe avuto una carta in più da giocarsi, ma non c’è stato verso. Per cui si è arresa e ha ceduto alle lusinghe. Meccariello ieri mattina si è messo in macchina e ha raggiunto da solo Airola per salutare il papà, poi di corsa a Benevento nel primo pomeriggio per effettuare le visite mediche. Avrebbe potuto aggregarsi a partire da lunedì approfittando di alcuni giorni liberi concessi dalla Spal, ma ha chiesto di essere accompagnato in ritiro già ieri sera per unirsi ai nuovi compagni e conoscere lo staff tecnico”.

Purtroppo non è stato possibile perché le visite non sono state completate in tempo, mancavano alcuni esami che non possono essere fatti sabato e domenica per cui riprenderanno solo lunedì. Il ragazzi sarà in ritiro partire da martedì.

Nella scelta di Meccariello ha prevalso entusiasmo di indossare quella maglia che lo ha sempre affascinato. Per lui, sannita della Valle Caudina, che non ha mai giocato con la squadra del capoluogo, è il coronamento di un sogno. Firmerà un contratto che lo legherà al Benevento per i prossimi 3 anni, con cifre differenti per la C e per la B. Significa che in caso di promozione ci sarà un adeguamento economico: un motivo in più per provare a risalire subito.

Il suo innesto si è reso necessario anche per i problemi di vertigini che gli otoliti (i cosiddetti “sassolini”) stanno causando a Capellini: l’altro centrale si è sottoposto ad ulteriori accertamenti per scongiurare eventuali patologie scatenanti (inclusa Tac con mezzo di contrasto) che non hanno evidenziato problemi di diversa natura. Dovrebbe arrivare a Roma domani sera, ma non sarà pronto prima di una settimana, perché ha bisogno di tornare a lavorare sui cambi di direzione che prima gli procuravano parecchi fastidi.