Calcio
Carli, gli innesti non sono finiti: ancora tre colpi per la Strega
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“Berra (per il quale a momenti ci sarà l’ufficialità) e Agazzi (per lui bisogna attendere ancora qualche ora) rappresentano il quinto e il sesto colpo del Benevento, mentre quello di Viviani è il quinto addio dopo Veseli, Tosca, Lucatelli e Koutsoupias”.
Come riporta Il Mattino “entrambi i nuovi innesti hanno firmato un contratto triennale con il club giallorosso, mentre il regista bresciano si trasferisce in Calabria con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto a favore del Benevento”. “Per Berra – spiega l’edizione sannita del quotidiano napoletano – si trattava solo di limare gli ultimi dettagli, ma il terzino destro è già pronto a mettersi a disposizione di Andreoletti. Si è allenato regolarmente in ritiro con il Sudtirol anche se, essendo in uscita, non ha mai preso parte alle amichevoli. Il friulano Filippo Berra è laureato in Economia e Commercio, parla inglese fluente, e ha molteplici interessi: ama la pesca e suona la chitarra. Da bambino amava e praticava il basket. E’ cresciuto nel settore giovanile dell’Udinese dove è rimasto per 8 anni fino al 2013 giocando fianco a fianco con atleti del calibro di Zielinski e Bruno Fernandes. Nel 2014 è partito il suo percorso tra i “pro”: la serie C con la Carrarese, quindi il quadriennio a Vercelli tra serie B e C, l’esperienza a Bari in C e quelle in B con Pordenone, Pisa e Sudtirol. In totale il 28 di Cividale annovera 121 partite in B e 58 in C. E’ in prevalenza un terzino destro nella difesa a quattro, ma può agire anche da centrale o braccetto di destra nella linea a tre”.
“Per quanto riguarda Agazzi – prosegue Il Mattino – a fare la differenza è stata innanzitutto la volontà del calciatore al quale il Benevento aveva proposto un accordo fino al 2026. La Ternana non avrebbe voluto privarsene, ma poi ha dovuto cedere di fronte al nuovo assalto di Carli e non avrebbe avuto senso trattenere un atleta già con la testa altrove. Con il 30enne di Trescore Balneario (bergamasco come Andreoletti e scuola Atalanta, 165 gare in B e 126 in C con Savona, Lanciano, Catania, Foggia, Livorno, Vicenza e punto Ternana), che ha iniziato la carriera come play ma poi con il tempo si è trasformato in interno, ruolo in cui dà il meglio di sé ella mediana a tre, il Benevento sistema anche la mezzala destra. Agazzi è arrivato in città nel primo pomeriggio di ieri e si è sottoposto alle visite mediche di rito, anche perché sta smaltendo una distrazione al retto femorale patita in ritiro che lo tiene fermo dal primo di agosto”.
“Ora per completare il centrocampo – conclude il giornale – manca solo il sostituto di Viviani, che nel frattempo, una volta avuta la certezza dell’ingaggio di Agazzi, è stato spedito a Cosenza a titolo temporaneo, con la formula pattuita da tempo. Il Benevento si è riservato la possibilità di esercitare il controriscatto e riprendersi il giocatore versando una cifra già concordata come una sorta di premio di valorizzazione. Ma gli arrivi in casa giallorossa non finiscono qui. Come detto, servono sempre un regista basso (con Agazzi inizialmente si può tamponare) e un attaccante che possa fare da vice-Moncini (sempre che questi non vada via). Per il quarto difensore centrale non c’è fretta dato che Berra può coprire anche quella zona, ma arriverà un rinforzo pure in quel settore”.