Calcio
Vent’anni dopo, l’abbraccio tra Giannantonio e Capuano: “Ero un bambino. E dopo una partita capita di sbagliare”
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Un cerchio che si chiude. Un abbraccio per archiviare, una volta e per sempre, la lite esplosa venti anni fa, l’11 gennaio del 2004, al termine di un Benevento-Sora all’allora stadio Santa Colomba.
La ‘pace’ tra il giornalista sannita Reno Giannantonio ed Eziolino Capuano, oggi allenatore del Taranto Calcio è stata siglata questo pomeriggio presso l’hotel che ospita la squadra pugliese in vista del match contro la Strega in programma domani alle 18.30.
Giannantonio, accompagnato da Mauro Ielardi – noto operatore televisivo sportivo, fu lui a riprendere la scena e a renderla virale caricandola su Youtube – ha atteso l’arrivo in pullman della squadra rossoblu per poi incontrarsi con il tecnico salernitano nella hall dell’albergo.
“Ero giovane, un ragazzino. Purtroppo sono fatto così. E dopo una partita… Si può sbagliare anche se me ne dispiaccio“ – le parole dell’allenatore che ha subito dimostrato grande apprezzamento per la presenza del suo ‘vecchio antagonista’. “Mi fa piacere rivederti, enormemente piacere. Sono contentissimo” – ha ripetuto più volte Capuano. E a suggellare il tutto il dono da parte di Giannantonio di un mazzo di fiori e di una bottiglia di vino.
Fino al bellissimo abbraccio finale. “E’ stato davvero un bel momento, ricco di valori” – ha commentato Giannantonio (foto e video di Mauro Ielardi).