Calcio
Lanini e Starita piegano il Brindisi. Poi ci pensa Paleari: la Strega torna al terzo posto
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“Guai a sbagliare l’approccio” – il monito lanciato da mister Auteri alla vigilia del match con il Brindisi. Ammonimento recepito dai suoi ragazzi che al “Vigorito” impiegano poco più di venti minuti per sbrigare la pratica biancoblu. Di Lanini e Starita le reti che indirizzano una partita che nel secondo tempo rischia clamorosamente di riaprirsi: è necessario un super Paleari per tenere la porta inviolata e consentire al Benevento di vincere una partita con più di un gol di scarto: non era mai accaduto in stagione.
Le scelte. Auteri dà spazio sin dal primo minuto a Nardi, schierato a centrocampo al fianco di Agazzi. Confermati anche gli altri due nuovi acquisti Starita e Lanini nel tridente d’attacco con Ciano. Rientra sull’out sinistro Masciangelo, preferito a Benedetti.
Neanche il tempo di iniziare che la Strega inizia a spingere: al 2’ ci prova Ciano dal limite: Saio si distende e devia in corner. Il gol arriva dieci minuti dopo: Ciano calcia un angolo a rientrare dalla destra, Saio esce a vuoto e Lanini – di testa – insacca a porta sguarnita. Prima gioia in giallorosso per l’attaccante giunto a gennaio dalla Reggiana. Ci prova con dei tiri da fuori a reagire il Brindisi ma il Benevento controlla senza affanni e al 22’ trova il raddoppio: è un’azione da manuale, in pieno stile auteriano, quella che porta Agazzi a crossare dalla destra: è Starita ad anticipare tutti e a gonfiare la rete, ancora di testa. Dodicesima segnatura in campionato per il bomber ex Monopoli, la prima con la maglia della Strega anche per lui. Il doppio vantaggio addormenta i ritmi della gara, controllata agevolmente dai padroni di casa, ancora vicini al gol sul finale con un calcio di punizione di Ciano respinto a fatica dal portiere ospite.
La ripresa si apre con due gialli per Nardi e Improta e con Capellini vicino al tris: si perde alto sulla traversa il suo colpo di testa, ancora sugli sviluppi di un corner. Stessa sorte per un sinistro di Agazzi. Al 55’, però, è il Brindisi a farsi pericoloso: la difesa di casa pasticcia nel disimpegno e Bunino può calciare a rete da ottima posizione: Paleari c’è e di piede respinge. Campanello d’allarme a cui Auteri reagisce con un triplo cambio: Talia, Ferrante e Ciciretti dentro, Agazzi, Lanini e Ciano fuori. Proprio Ciciretti trova bene Masciangelo con un fendente che taglia il campo in orizzontale, l’esterno si accentra e calcia di destro: stavolta è attento Saio. Al 65’ a provarci è Ferrante: il suo sinistro potente incrocia i guantoni del portiere biancoblu. Tocca a Capellini, poi, tentare la via della rete ma la sua schiacciata di testa sorvola la traversa. Ancora un disimpegno sbagliato – questa volta da Berra – consente a Bubino di calciare e impensierire Paleari. Ma è sull’angolo successivo che il portierone giallorosso si esalta, togliendo dall’angolino basso un pallone ben indirizzato da Bagatti, saltato più in alto di tutti. Sul versante opposto è invece grossolano l’errore sottoporta di Ferrante che mette fuori dopo un bell’assist di Masciangelo. Il finale non regala ulteriori sussulti e dopo cinque minuti di recupero la Strega può festeggiare il suo quarto successo – su cinque gare – dell’era Auteri e il ritorno al terzo posto (in attesa del recupero del Picerno).
Benevento-Brindisi: 2-0
Benevento (3-4-3): Paleari; Berra, Cappellini, Pastina; Improta, Nardi (66’ Simonetti), Agazzi (57’ Talia), Masciangelo; Starita (71’ Pinato), Lanini (57’ Ferrante), Ciano (57’ Ciciretti).
A disposizione: Manfredini, Giangregorio, Benedetti, Kubica, Marotta, Ferrante, Pinato, Simonetti, Rillo, Viscardi, Terranova, Carfora, Talia, Bolsius, Ciciretti.
Allenatore: Gaetano Auteri
Brindisi (3-5-1-1); Saio; Bellucci, Gorzelewski (86’ Opoola), Bonnin; Monti (30’ Vona), Labriola (30’ Guida), Bagatti (80’ Martorelli), Speranza, Calderoni; Pinto; Bunino. A disposizione: Antonino, Auro, Monti, Fiorentino, Merletti, Oppola, Spingola, Martorelli, Guida.
Allenatore: Giorgio Roselli
Arbitro: Andrea Zanotti di Rimini
Assistenti: Antonino Junior Palla di Catania e Andrea Mastrosimone di Rimini (IV ufficiale: Ciro Aldi di Lanciano)
Ammoniti: 46’ Nardi, 47’ Improta
Marcatori: 12’ Lanini, 22’ Starita