Calcio
Strega, Auteri deve sciogliere l’ultimo dubbio per il derby di Avellino: Ciciretti nel tridente o Pinato con due punte
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Auteri deve sciogliere l’ultimo dubbio: Ciciretti per il tridente in linea oppure Pinato in posizione ibrida, che parte laterale e arretra da rifinitore? Secondo quanto riporta Il Mattino “dovrebbero essersi risolti i ballottaggi in difesa, dove Capellini potrebbe essere ancora una volta preferito a Terranova, e a centrocampo, dove Talia appare in pole position rispetto a Karic e Pinato. Questo perché lo svedese di origine bosniaca innanzitutto ha saltato due allenamenti per volare in patria a conoscere la primogenita Zejna nata mercoledì, e poi perché con Improta, Benedetti e Rillo out (saranno in tutto quattro gli assenti, mancherà anche Lanini, che ieri si è allenato in modo differenziato), non esistono alternative sulle corsie. Ergo, Auteri potrebbe decidere di non spremere Karic impiegandolo là in mezzo accanto a Nardi, in modo da averlo poi fresco qualora uno tra Simonetti e Masciangelo, i due titolari delle fasce, dovesse avere un problema a gara in corso o necessità di rifiatare. Karic non è dispiaciuto ad Auteri contro la Juve Stabia sulla corsia destra, ma Simonetti rimane l’opzione più concreta per sostituire l’infortunato Improta (ieri solo terapie per lui, potrebbe rientrare contro il Latina). Simonetti può agire indistintamente da ambo le parti e quindi spostarsi all’occorrenza da una parte all’altra mentre l’ex Avellino, che tornerà per la prima volta al “Partenio-Lombardi” da avversario, può essere schierato in prevalenza a destra”.
“Quanto a Pinato – spiega l’edizione sannita del quotidiano napoletano – Auteri lo ha provato prima da esterno avanzato e poi tra le linee, e quindi la sensazione è che non sia in ballottaggio per un posto in mediana, bensì per il ruolo di collante con il centrocampo sul fronte d’attacco. In fase di non possesso arretrerebbe come terzo centrocampista, in fase di possesso supporterebbe l’azione in quel caso del doppio centravanti (Perlingieri e Starita). Questo perché appare difficile immaginare un Ciciretti schierato da seconda punta in tandem con uno tra Perlingieri e Starita: se la scelta dovesse ricadere sul biondo fantasia romano, allora l’attacco verrebbe disegnato con i tre in linea. Se invece dovesse prevalere l’idea Pinato, nella stessa posizione in cui era stato piazzato contro il Monterosi (che, guarda caso, impiegava lo stesso modulo dell’Avellino, il 3-5-2), allora a farne le spese sarebbe proprio Ciciretti, che tra l’altro in settimana è stato gestito per via di un affaticamento (anche se ieri si è allenato regolarmente in gruppo)”.