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Scuola e bullismo, al Rummo il campione italiano di boxe Pisanti: “Mai girarsi dall’altra parte di fronte a un’ingiustizia”
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Lo sport come argine al fenomeno del bullismo, soprattutto nelle scuole, luogo di formazione di carattere e personalità di ragazze e ragazzi. Come? Allenando l’educazione e il rispetto degli altri. Ma anche insegnando a rifiutare l’indifferenza e a denunciare. Questo il senso dell’iniziativa tenutasi questa mattina presso l’aula magna del Liceo Sportivo Rummo. A spiegarlo la dirigente scolastica, Annamaria Morante: “Occasioni come queste servono a far emergere il bullismo nascosto, quello che non si denuncia. Lo sport ha una funzione importante perchè educa ai valori, a cominciare dalla condivisione”.
Ospite d’eccezione al confronto promosso dalla Libertas Benevento è stato Mario Pisanti, più volte campione italiano di pugilato nelle categorie pesi gallo, piuma e superpiuma. La boxe come arma anti-violenza? Sì perché insegna disciplina, sacrificio e autocontrollo: “Il pugilato mi ha cresciuto, formato, facendomi diventare l’uomo che sono oggi. Un messaggio ai ragazzi? Il bullismo è un fenomeno in crescita a allora dico: dinanzi a un comportamento ingiusto nei confronti di qualcuno non giratevi dall’altra parte”.