Calcio
Alle 14:30 l’udienza dinanzi al Collegio di Garanzia: ecco perché il ricorso del Taranto potrebbe essere di nuovo respinto
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Oggi la discussione, dinanzi al Collegio di Garanzia del Coni, del ricorso del Taranto contro la penalizzazione di 4 punti per il mancato pagamento, entro il 18 novembre 2023, delle ritenute Irpef e dei contributi Inps per i mesi di settembre e ottobre 2023 (importo intorno ai 129mila euro). L’avvocato Eduardo Chiacchio (lo stesso cui si è affidato il Benevento per tutelare la propria posizione nella vicenda calcioscommesse), legale del club rossoblù, parteciperà all’udienza, fissata per le 14.30 in video-conferenza, e poi aspetterà la sentenza che arriverà stesso in giornata, probabilmente entro le ore 17.00.
Secondo quanto riporta Il Mattino “Chiacchio proverà a dimostrare che il mancato versamento di Inps e Irpef non può essere considerato una duplice violazione, ma doveva essere valutato come violazione unica e quindi i punti di penalità da assegnare siano 2 e non 4, ovvero 2 (per l’Irpef) + 2 (per l’Inps). In realtà, le speranze dei pugliesi di vedersi riassegnati 2 dei 4 punti (perché è su quelli che è focalizzato il reclamo), non paiono essere molte: non è mai capitato storicamente che il Collegio di Garanzia riduca una penalizzazione per questo tipo di infrazioni, senza contare che il dispositivo della sentenza della Corte federale d’Appello sembra poco attaccabile: “Ogni mancanza è autonoma – ha scritto la Caf – visto che si riferisce a scadenze diverse e indipendenti e diversi sono i soggetti creditori: l’Irpef è una tassa dello Stato di natura tributaria, per l’Inps si tratta di contributi di origine previdenziale. Quindi, come orientamento giuridico, ogni violazione comporta 2 punti di penalizzazione, uno per ogni mese di mancanza: 1 Inps settembre + 1 Inps ottobre + 1 Irpef settembre + 1 Irpef ottobre per un totale di 4 punti”.
“Da quarto – conclude Il Mattino – il Benevento entrerebbe in gioco sabato 11 maggio in gara secca interna con due risultati su tre nei 90 minuti, da terzo il 14 e il 18 in gare di andata (fuori) e ritorno (in casa) sempre con due risultati su tre nella somma gol nei 90’ (niente supplementari e rigori fino alla final four)”.