Calcio
Calcioscommesse, oggi l’udienza al Tfn per i quattro deferiti: rischiano almeno un anno di squalifica
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Fissata per stamattina, l’udienza in presenza sul calcioscommesse dinanzi alla Sezione Disciplinare del Tribunale federale nazionale, rinviata lo scorso 20 giugno, per Christian Pastina e Gaetano Letizia, tesserati del Benevento, Enrico Brignola (in forza al Catanzaro) e Francesco Forte, di ritorno all’Ascoli dopo il prestito al Cosenza. Per Massimo Coda, rientrato al Genoa dal prestito alla Cremonese, sono invece stati disposti ulteriori approfondimenti.
Secondo quanto riporta Il Mattino “La giornata si svolgerà più o meno così: apertura con l’esposizione dei fatti da parte della Procura federale che concluderà con le richieste sanzionatorie. Poi sarà la volta dei legali difensori e se qualche calciatore lo riterrà opportuno, potrà rendere dichiarazioni spontanee. I magistrati si riuniranno in Camera di Consiglio dopo l’ora di pranzo e nel pomeriggio ci sarà già la sentenza. Entro 10 giorni verranno rese note le motivazioni, con possibilità di inoltrare ricorso alla Corte d’Appello federale”.
Stando a quanto anticipa il quotidiano “Chi di sicuro non chiederà di patteggiare è Enrico Brignola, che si ritiene estraneo ai fatti in quanto non esistono scommesse sportive a lui addebitabili, a differenza di Pastina (141 scommesse sul calcio di cui 10 relative a partite di Serie C 2022/23) e Forte (7 scommesse di gare di A e B del 2022/23). Nella stessa posizione di Brignola si trova Letizia, che però a suo carico ha diverse intercettazioni. Anche lui potrebbe evitare la richiesta di patteggiamento e chiedere di essere giudicato senza ammissioni di colpe e con rito ordinario”.
“Rigettata dalla Procura qualche mese fa – scrive ancora il quotidiano – la richiesta di patteggiamento ante causam (quella che avrebbe dato loro possibilità di usufruire del 50% di sconto sulla squalifica) per Pastina e Forte, ora ci sarà la possibilità di reiterarla nella fase pre-dibattimentale (ex articolo 27 del Codice di Giustizia Sportiva, ma stavolta lo sconto sarebbe solo del 30%) il giorno dell’udienza (chiaramente trovando un accordo a monte con la Procura, cui dovrà seguire la cosiddetta delibazione da parte del Tfn)”.
“I club – specifica l’articolo – nel caso i calciatori venissero sanzionati con un provvedimento superiore a 6 mesi, avrebbero anche la facoltà di chiedere una riduzione dei compensi (portandoli al minimo sindacale) se non addirittura la risoluzione del contratto per giusta causa (ma per quest’ultima ipotesi bisognerà attendere la sentenza definitiva e quindi gli eventuali tre gradi di giudizio). Le società avrebbero facoltà di chiedere anche l’esclusione temporanea dagli allenamenti o dalla preparazione precampionato con la prima squadra”.
Il Benevento segue la vicenda da spettatore interessato: Pastina ha un contratto fino al 2026, Letizia un accordo fino al 30 giugno 2025. “Proprio per questa ragione – conclude il giornale – ai due sono state differite le visite mediche: Pastina ha cominciato lunedì con le cardiologiche, Letizia le farà domani. Per loro la settimana ematica, con test atletici, nutrizionista, ortopedico e podologo prenderà il via il 15 luglio e durerà fino al 19. Poi a seconda del verdetto la società si regolerà”.