Calcio
Acampora e Viviani le due spine: gli agenti chiedono reintegro, da oggi riprendono ad allenarsi a Benevento
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Acampora e Viviani sono le due spine del Benevento e sistemarli non sarà semplice. Come riporta Il Mattino “hanno stipendi da Serie B per cui il raggio d’azione si restringe parecchio. La scorsa annata, rispettivamente a Bari e Cosenza, è stata deludente per entrambi, ai limiti del fallimentare. Idem quella precedente, conclusa con la retrocessione in C del Benevento. L’unico aspetto positivo è che sono stati prelevati tutti e due a parametro zero, per cui non ci sarà alcuna minusvalenza cedendoli gratis. Tuttavia, se non dovessero venir fuori squadre cadette disposte ad investire sul loro rilancio, si tramuteranno in una bella gatta da pelare”.
“Eppure un potenziale – rileva il quotidiano – lo avevano. Totalmente inespresso quello di Viviani, che era uno dei prospetti più interessanti nel ruolo di vertice basso quando fu preso da svincolato a settembre del 2021. Rapidità di esecuzione, visione di gioco e buona tecnica, aveva necessità di strutturarsi sul piano fisico e della personalità, ma non è mai riuscito a fare quello step. Problemi fisici e limiti caratteriali (quest’ultimo aspetto comune anche ad Acampora) continuano a tenerlo sospeso in un limbo, a metà tra la svolta e la deriva. Eppure parliamo di un ragazzo di soli 23 anni (ne compirà 24 a settembre)”.
“Quanto ad Acampora, nel suo primo anno a Benevento – osserva l’articolo – ha disputato la migliore stagione della carriera. Benché non più giovanissimo, sembrava avviato verso un futuro radioso e una crescita costante. E invece l’orlo del precipizio era dietro l’angolo. Una involuzione pazzesca e il ritorno al solito adagio del “vorrei ma non posso”. Il tutto nella ferma convinzione di valere ancora la Serie B”.
“Il resto – conclude Il Mattino – è storia recente: Oreste Vigorito che tenta invano di convincerlo ad accettare la C per dare una mano nella difficile risalita e una stagione da comparsa a Bari (con tanto di telefonata di pentimento al presidente a gennaio chiedendo di tornare). La società, comprensibilmente, ci ha messo una pietra sopra. Il paradosso è che al Benevento servirebbe una mezzala con le sue caratteristiche. La novità che li riguarda è che oggi ultimeranno le visite mediche e subito dopo inizieranno ad allenarsi a Benevento (i rispettivi agenti hanno chiesto il reintegro) in attesa del rientro dei compagni da ritiro la settimana successiva”.