Calcio
Strega, uno o due attaccanti? Questo il dilemma. Carli a Milano per gli ultimi colpi
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“La prossima settimana il direttore tecnico Carli sarà a Milano per gli ultimi tre giorni di mercato. Salirà tra martedì e mercoledì e resterà fino a venerdì, quando, allo scoccare della mezzanotte, la sessione estiva della campagna di rafforzamento chiuderà i battenti per riaprire a gennaio”. Lo riferisce Il Mattino.
“In quella sede – spiega l’articolo – il dirigente ex Empoli lavorerà alla cessione degli esuberi rimasti (per la verità quasi nessuno dopo aver riabilitato il figliuol prodigo Acampora e il redivivo Mattia Viviani), ovvero Benedetti e Alfieri (ma pure Agazzi) e se dovesse emergere l’opportunità di fare qualche scambio si prenderà in considerazione. Ma cosa accadrebbe, viene da domandarsi, se allo “Sheraton San Siro” dovessero arrivare delle proposte proprio per Acampora e Viviani? Come si regolerebbe in tal caso il Benevento? Di sicuro sarebbe pronto a valutarle, ma poi le accetterebbe?”.
“Difficile. Perché – prova ad interrogarsi il quotidiano – poi a quel punto dovrebbe fiondarsi su un altro centrocampista con poco, pochissimo tempo a disposizione. Stesso discorso per Tosca: ammesso che trovi qualcuno disposto a riconoscergli l’ingaggio monstre da 600mila euro, o almeno una buona parte di essa, poi il Benevento sarebbe in grado di sostituirlo in tempi strettissimi? Per il difensore forse verrebbe più facile, soprattutto se nei prossimi giorni dovesse essere ingaggiato Silvestri (o l’alternativa, Visentin, che però ha un costo elevato perché il Cerignola i suoi giocatori se li fa pagare profumatamente), perché a quel punto non diverrebbe più necessario prendere un titolare ma andrebbe bene anche una buona riserva”.
“In attacco – rileva Il Mattino – per adesso mancano un finalizzatore e un sostituto di Lamesta, ovvero un esterno offensivo mancino. Complicato l’arrivo di entrambi i profili, il dilemma è su quale orientarsi se ne dovesse arrivare solo uno? Perlingieri offre adeguate garanzie in termini di marcature? Quello ammirato nei playoff sì, quello visto in questo precampionato, no. Inoltre Starita continua ad essere snobbato da Auteri (vedi match col Potenza, dove non gli ha concesso neppure un minuto). Nel suo caso andrà presa una decisione perché l’ex Monopoli ha tanti estimatori, e se per far entrare una pedina funzionale al gioco dell’allenatore occorrerà sacrificarne un altra, forse non ci si potrà tirare indietro. Infine ci sarà da piazzare i giovani che se non andranno a giocare e a fare esperienza rischiano di trascorrere un altro anno divisi tra panchina e tribuna: vedi Esposito, Veltri, Carfora, Sorrentino, Ciurleo e via discorrendo”.