“Mercato in archivio, finalmente si fa sul serio. Il Benevento a Catania per testare le proprie ambizioni e capire di che pasta e fatto. Si attendono segnali chiari ed inequivocabili dalla squadra di Auteri, impegnata al “Massimino” davanti a circa 20mila spettatori. Un banco di prova importante da affrontare con il coltello tra i denti, anche per vendicare la sconfitta di misura dello scorso aprile”. Lo riporta Il Mattino.

“Catania e Benevento – scrive il giornale – hanno innestato parecchia qualità, che i giallorossi abbinano in prevalenza con la velocità, mentre gli etnei con la fisicità. Ora la chiave del match potrebbe risiedere proprio in queste peculiarità: saranno più bravi i sanniti a far valere lo spunto, le combinazioni rapide, l’agilità di movimento negli spazi stretti e gli scatti sul lungo, oppure più abili i rossoaazzurri a far valere la struttura e la prestanza nelle situazioni da palla inattiva e nel confronto uno contro uno?”

“Il tecnico – prosegue il quotidiano – si porta dietro solo un dubbio di formazione e riguarda il centrocampo. E’ difatti orientato a confermare Nunziante in porta e la stessa difesa che ha chiuso (ma non cominciato) il match contro la Cavese lunedì scorso. Questo perché l’ultimo arrivato Oukhadda, essendosi allenato da solo a Modena insieme agli altri calciatori fuori dal progetto, non è ancora al top della condizione. Pertanto, almeno in avvio, si partirà ancora con Berra a destra, Capellini e Viscardi centrali e Ferrara a sinistra per completare la linea di retroguardia del 4-3-3”.

“In mediana – sostiene ancora l’articolo – la scelta è tra Viviani e Pinato, con il primo leggermente favorito. Sicuri di un posto Acampora e Talia, che rientra dalla squalifica. Se gioca Pinato, il play sarà Talia. In attacco scontata riproposizione per il tridente Lamesta-Manconi-Lanini. Manconi sarà di nuovo chiamato a sacrificarsi in un ruolo, quello del centravanti, che non gli consente di esprimere il massimo del potenziale, ma che per caratteristiche può comunque interpretare. Partirà dalla panchina anche l’altro nuovo acquisto Borello, che è più pronto rispetto a Oukhadda e troverà certamente spazio nel corso del match.

Auteri non avrà a disposizione cinque pedine: i difensori Tosca e Meccariello, i centrocampisti Agazzi e Nardi e l’attaccante Carfora, tutti infortunati”.