Calcio
Calcioscommesse, all’udienza da remoto di ieri assenti Forte e Brignola. Presenti solo Pastina e Letizia: gelo tra i due ex compagni
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“Il secondo round della vicenda calcioscommesse si chiude con l’accoglimento parziale dei ricorsi di Pastina e Forte. La Corte d’Appello federale conferma il proscioglimento per Letizia e Brignola, come pure le squalifiche per Christian Pastina e Francesco Forte, ma la misura nei loro confronti viene attenuata”. Lo riporta Il Mattino spiegando l’andamento dell’udienza di ieri.
“In teoria – rileva il quotidiano – non cambia niente rispetto alla sentenza del Tfn di luglio, in pratica sì, perché dei 2 anni complessivi di squalifica per Pastina, uno è stato commutato in servizi sociali, e dei 9 mesi di stop imposti a forte, 4 saranno di lavori socialmente utili. Pertanto il Benevento tra 12 mesi potrà riavere il suo difensore centrale che a quel punto si ritroverà con ancora un anno di contratto a disposizione”.
“Ricordiamo – aggiunge il giornale – che il Tribunale federale nazionale aveva condannato Pastina e Forte sulla base degli indizi raccolti dalla Procura, ovvero per giocate su partite di calcio che effettivamente risultavano dai propri conti gioco, e assolto Letizia e Brignola perché a carico di nessuno dei suddetti sono state rilevate violazioni dell’articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva che punisce i giocatori che effettuino, direttamente o indirettamente, “scommesse che abbiano ad oggetto risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell’ambito della Figc, della Fifa e della Uefa”. Ridotte anche le ammende nei confronti dei due giocatori: per Pastina da 15mila a 10 mila euro, per Forte da 6 mila a 5 mila. Respinto invece il ricorso della Procura federale contro i proscioglimenti di Letizia e Brignola, che quindi sono liberi di continuare ad esercitare la professione di calciatori per non aver commesso alcun illecito”.
“Gli avvocati difensori – precisa Il Mattino . sono riusciti ad ottenere un’attenuazione dei provvedimenti, ed è probabile che i nuovi elementi portati in udienza siano stati ritenuti sufficientemente validi per ottenere, se non il ribaltamento della sentenza, quantomeno uno sconto sulla squalifica. Ad un certo punto dell’udienza, durata 2 ore (è iniziata alle 16.00 e si è conclusa alle 18.00), che si è tenuta da remoto, c’è stato anche un’aspro confronto dialettico tra i due avvocati di Christian Pastina e la Procura federale. Dei quattro atleti coinvolti erano presenti solo Letizia e Pastina presso gli studi dei loro avvocati, ma non sono intervenuti. Assenti Forte e Brignola, per loro c’erano solo i legali. I magistrati si sono chiusi in Camera di Consiglio per più di un’ora prima di emettere il dispositivo con all’interno i verdetti per i quattro calciatori interessati. Ricordiamo che la Procura Figc aveva chiesto, originariamente, una squalifica di 3 anni e mezzo per Letizia, 3 anni per Brignola, 3 anni di cui uno commutato in servizi sociali per Pastina, 1 anno di cui 6 mesi commutati in servizi sociali per Forte. Pastina e Forte in teoria avrebbero ancora una cartuccia a disposizione, ossia quella di rivolgersi all’organo di ultima istanza, il Collegio di Garanzia dello Sport. Hanno 7 giorni di tempo dalla pubblicazione delle motivazioni (che saranno rese note nel giro di 10 giorni) per presentare ricorso. Stesso discorso vale per la Procura nei confronti di Letizia e Brignola”.