Calcio
Derby, Auteri sceglie la continuità e conferma lo stesso undici che ha battuto Latina e Sorrento
Ascolta la lettura dell'articolo
“Dopo quello contro l’Avellino è di sicuro il derby più sentito. Benevento-Casertana non è un confronto d’alta classifica come lo è stato quello della stagione scorsa, ma ha comunque un significato particolare. I giallorossi nell’ultimo periodo in casa hanno sempre battuto i falchetti, e le cronache ricordano ancora quel 6-0 che la squadra di Auteri rifilò ai rossoblù nel 2016. L’anno passato la decise un gol di Pippo Berra, con il beneventano Curcio che sbagliò il (generoso) rigore nel finale che sarebbe valso il pareggio. Ora il Benevento ha una doppia chance per tentare l’allungo in vetta (Catania permettendo, che ospita in casa il Latina alle 15.00) e portarsi addirittura a +6 sulle inseguitrici, dopo i risultati delle gare di ieri che hanno visto pareggiare negli incroci tra loro quattro delle prime sei della classifica”. Lo scrive Il Mattino.
“Auteri – prosegue il quotidiano – tuttavia non si fida di questa partita e si traveste da pompiere. L’allenatore è quasi infastidito dall’entusiasmo che si respira attorno alla squadra, e getta secchi d’acqua sul fuoco. I dubbi continuano ad assalirlo e anche stavolta ammette candidamente di essere in difficoltà”.
“Auteri – evidenzia l’articolo – ha già fatto le sue scelte che però preferisce tenere per sé. Il tecnico potrebbe aver risolto i tanti ballottaggi in un solo modo, lo stesso della scorsa settimana, e cioè confermando lo stesso undici che ha rifilato 3 gol al Sorrento e 5 la settimana precedente al Latina. Pertanto, davanti a Nunziante, nel 4-2-3-1 dovrebbero esserci ancora Oukhadda, Berra, Tosca e Viscardi. Capellini si è ripreso benissimo ma gli sarà preferito ancora una volta Tosca che sta assurgendo a leader, e seppur Ferrara scalpiti, Viscardi è cresciuto tanto sulla corsia mancina, dirimpetto alla quale potrebbe agire uno tra Carretta e Paglino, ovvero i due calciatori più insidiosi della Casertana. In mediana nessuno sembra in grado di scalfire il tandem Talia-Prisco, nonostante Acampora è tornato in buona forma e reclami spazio. Posti occupati anche sulla trequarti, dove Manconi agirà ancora da rifinitore centrale, con Lamesta e Simonetti larghi e Perlingieri punto di riferimento avanzato. Partiranno dalla panchina anche Borello, Starita, Lanini e Carfora, pronti a subentrare in caso di necessità”.
“Iori – conclude il giornale – dal canto suo, per come ha parlato in conferenza stampa, sembra avere intenzione di cambiare modulo e affidarsi alla difesa a tre per evitare di sfidare il Benevento a viso aperto, su una traccia di palleggio insistito che è congeniale ai giallorossi. Allo stadio si prevedono 6 mila spettatori, da Caserta in arrivo 323 tifosi”.