Calcio
Benevento, assalto alla Turris: rientra Perlingieri, Capellini può rilevare Tosca
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Il Benevento a caccia dell’immediato riscatto contro la Turris dopo la rimonta in extremis incassata a Crotone. Vincere è l’unico imperativo per i giallorossi che potranno farlo con un Perlingieri in più. Il centravanti classe 2005, che ha saltato il match dell’“Ezio Scida” per via di un ematoma alla coscia che gli procurava dolore, è difatti rientrato regolarmente in gruppo nella seduta di ieri mattina. Pertanto, è plausibile che il tecnico decida di affidarsi a lui come terminale offensivo domani: avendo beneficiato di un turno di riposo in panchina, avrà energie a sufficienza per scendere in campo dal primo minuto”. Lo riporta Il Mattino.
“L’assenza di Perlingieri – sottolinea il quotidiano – tra le altre cose, si è fatta sentire oltre il dovuto in Calabria, soprattutto perché dopo il doppio vantaggio, nel momento di maggior pressione del Crotone, sarebbe stato utile qualcuno capace di tenere palla e far salire la squadra, aumentando la portata della manovra offensiva quando la stanchezza degli altri attaccanti cominciava a farsi sentire. Il Benevento non ha in organico un giocatore con le sue caratteristiche, e pertanto la squadra ne ha risentito”.
“Nel posticipo di lunedì sera – rileva il giornale – Auteri potrebbe far rifiatare qualche giocatore che sembra dare qualche segnale di affaticamento. Maggiori indiziati sono Tosca, Viscardi e Simonetti, che tra l’altro hanno commesso qualche errore di troppo giovedì sera. Di sicuro non ne cambierà tre, ma qualcuno di questi potrebbe anche accomodarsi in campo contro i corallini. Capellini è in lizza per tornare titolare a fianco di Berra, e a fargli spazio sarebbe il rumeno. Valutazioni in corso da parte dell’allenatore anche su Viscardi, cui potrebbe essere preferito Ferrara. Stesso discorso per Simonetti: nel caso venisse messo fuori lui, a sinistra tornerebbe ad agire Manconi con Acampora sempre in posizione di trequartista centrale, Lamesta a destra e Perlingieri punto di riferimento avanzato. Siamo tuttavia ancora e sempre nel campo delle ipotesi, in quanto Auteri non ha ancora fatto le sue scelte. Per adesso si tratta di semplici idee che potrebbero trovare sviluppi e seguito nelle prossime ore”.
“D’altro canto – spiega l’articolo – a disposizione ci sono ancora due sgambature: quella in programma questa mattina e la tradizionale rifinitura pre-gara di domani a poche ore dal match. Avrà quindi due notti per riflettere don Gaetano, e tanta carne al fuoco da arrovellarsi il cervello. L’obiettivo dichiarato è quello di fare 7 su 7 in casa, riprendendo la marcia in testa alla classifica per rintuzzare i ritorni di Cerignola e Avellino che si sono rifatte sotto rispettivamente a 2 e 4 punti. Oltretutto, mentre i pitagorici avranno una sfida casalinga complicata contro il Crotone, gli irpini ne affronteranno una molto semplice, peraltro in casa, contro un Taranto sempre più derelitto (di recente il tecnico Gautieri ha inviato un certificato medico e in panchina ci sarà l’allenatore della Primavera Cazzarò)”.
“Quanto alla Turris – conclude Il Mattino – non sarà assolutamente un avversario facile da incrociare. I vesuviani sono reduci da quattro risultati utilizzi consecutivi (2 vittorie e 2 pareggi) e hanno già imposto lo stop sul pari a due big come Catania e Avellino. Tra l’altro hanno migliorato anche il ruolino di marcia esterno, facendo 4 punti nelle ultime due trasferte. Fuori casa non hanno perso su campi difficili come quelli di Sorrento e Casertana e sono andati anche a vincere a Cava de’ Tirreni. L’ultima sconfitta lontano dal “Liguori” risale addirittura al 29 settembre (quindi oltre un mese fa), con il 4-0 rimediato a Trapani. I ragazzi di Mirko Conte hanno il loro punto di forza nel reparto difensivo (subiscono pochi gol), mentre in attacco non segnano tanto (secondo peggiore del girone con sole 7 reti) anche se hanno calciatori talentuosi là davanti come Johnatan Ekuban (il fratello maggiore gioca Caleb nel Genoa), l’ex Borussia Dortmund Onofrietti, Nocerino, e gli attempati ma sempre pericolosi Giannone e Trotta. Esperienza anche in mediana con Scaccabarozzi e Casarini”.