Calcio
Auteri scaccia il derby con l’Avellino: ‘Domani sfida importante a Picerno. Al resto penseremo dopo’
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Step by step. Senza essere né titubanti né presuntuosi. Questa la filosofia di pensiero del Benevento targato Gaetano Auteri, che non vuol sentir parlare di derby con l’Avellino o di possibili diffidati a rischio squalifica, come il talentuoso centrocampista Prisco. Oggi non è tempo di calcoli: il tecnico è focalizzato solo sulla sfida di domani pomeriggio in terra lucana contro il Picerno. Al big match casalingo di domenica 17 contro i cugini irpini si inizierà a pensare soltanto al fischio finale dallo stadio ‘Donato Curcio’: “Noi domani abbiamo una partita importante, non ci sfiora pensare o sperperare delle energie. Tutti sono utili e nessuno indispensabile. Diffide? Noi dobbiamo andare a 100 all’ora, ma quale diffide. Giocherà chi merita, dobbiamo pensare alla partita di domani e questo lo dobbiamo capire perchè la cosa più immediata e importante è la partita di domani“.
Con la squadra al completo, recuperati anche gli acciaccati Manconi e Acampora, il Benevento vuole dunque migliorare anche le prestazioni in trasferta e consolidare il primato nel girone C: per farlo dovrà misurarsi con una compagine ostica che, secondo Auteri, non ha ancora espresso il suo reale valore in questo avvio di campionato. E non sarà neanche determinante il terreno di gioco in sintetico: “Affrontiamo una squadra che ha un valore importante tecnicamente e tatticamente. Secondo me dovrebbe avere più punti ma in questo momento il campionato non sta esprimendo i veri valori. Il Picerno non è più una sorpresa, ha dei calciatori dalle qualità importanti con dei calciatori che venivano da uno-due anni di allenamento non adeguato, ma sono una squadra forte e dobbiamo avere coscienza di questo. Noi dobbiamo alzare i ritmi, affrontare una squadra che ha caratura e fare una grande partita con ancora più continuità e attenzione rispetto a quanto fatto fino ad ora”.
Pensando a lungo termine, Auteri sa benissimo che almeno fino alla fine del girone di andata, prima di Natale, ci sarà massimo equilibrio. Con l’inizio del nuovo anno e il ritorno inizierà una nuova fase del campionato: “A gennaio le cose cambieranno, ma da qui alla fine del girone di andata ci sarà equilibrio, ci sarà anche un altro 50% di percorso da fare. L’equilibrio in questo girone è sacro perché ci sono tante buone squadre. In questo momento siamo avanti non siamo stupidi che ci vogliamo far scavalcare, ma non siamo neanche convinti di essere i migliori“.