Calcio
Il 18 novembre via alla demolizione dello Iacovone di Taranto: quella del 23 col Benevento potrebbe essere l’ultima gara che ospita
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Lunedì 18 novembre inizieranno i lavori di demolizione allo stadio Erasmo Iacovone di Taranto, con l’affidamento della struttura alla ditta romana Impresit il giorno 15.
Tuttavia, il sito Blue Note si porge una domanda cruciale: “il Taranto potrà continuare a giocare nel suo impianto? La convenzione tra il Comune e il club rossoblù è stata prorogata fino al 20 dicembre, ma una clausola prevede la sua decadenza immediata proprio all’inizio dei lavori di demolizione”.
“Il progetto di abbattimento – spiega il portale – include un piano di sicurezza con vie di fuga, ma sarà fondamentale l’autorizzazione della Commissione di pubblica vigilanza sugli spettacoli, il cui parere dipende dalla relazione dei Vigili del Fuoco. Spetterà al Comune di Taranto richiedere ufficialmente l’intervento della Commissione di Vigilanza. Quindi: la sfida col Benevento di sabato 23 novembre (ore 15.00) potrebbe essere l’ultima nell’impianto del rione Salinella”.
La cosa che è certa, come anticipato ieri, è che l’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive ha rinviato al Casms anche le valutazioni sulla presenza dei tifosi giallorossi per Taranto-Benevento. Questo nonostante in Coppa Italia, ad agosto, i tarantini al Ciro Vigorito sono venuti eccome. Molto probabilmente nella scelta influisce anche la parziale inagibilità del settore ospiti dello Iacovone.
Il Taranto da gennaio 2025 dovrebbe disputare le sue gare a Francavilla Fontana o a Massafra, ma senza l’intervento della Commissione di Vigilanza, il trasferimento in altro stadio può essere anche anticipato.