Calcio
Strega, a Taranto per cambiare ritmo fuori casa. Meccariello e Starita in rampa di lancio dal 1′
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“Cambiare ritmo in trasferta è possibile, ma servirà il miglior Benevento. Auteri mette al bando i cali di concentrazione contro un avversario che ha trascorso una settimana zeppa di guai (la pesante sconfitta a Cava, gli ulteriori 6 punti di penalizzazione, le complesse vicende societarie) ma che non sarà certo arrendevole. Anzi, alla luce di quanto accaduto, e di una situazione di classifica che più drammatica non si può (ultimo posto a soli 3 punti dopo i 10 fatti sul campo e sottratti dalla giustizia sportiva per inadempienze della precedente proprietà), il Taranto potrebbe giocare con la serenità di chi ormai non ha più nulla da perdere. Il Benevento invece, pur non potendo rimetterci il primato (i punti di distacco sulla seconda sono 4 e, almeno per questo turno, si tratta di un margine rassicurante), può giocarsi il vantaggio accumulato e quindi è quello che rischia di più”. Lo scrive Il Mattino.
“Il tecnico – evidenzia il quotidiano – ritrova Acampora (a mezzo servizio contro l’Avellino) e Ferrara, come pure Capellini che in settimana ha riposato un giorno a scopo precauzionale. Gli toccherà tuttavia fare a meno, ancora una volta, di Perlingieri, che è rientrato dalla parentesi azzurra con lo stesso problema muscolare che gli aveva impedito di scendere in campo contro la Polonia. Il centravanti di Torre Annunziata non è stato convocato: per lui, includendo le sfide con Crotone e Avellino, è la terza assenza nelle ultime cinque gare”.
“Quella in programma questo pomeriggio all’“Erasmo Iacovone” – aggiunge il giornale – potrebbe essere la partita giusta per dare spazio a qualche elemento che finora ha giocato meno. E’ il caso – menzionato dallo stesso Auteri – di Meccariello (che sulle palle inattive è forse il più funzionale tra i centrali) che può far coppia con Berra in alternativa a Capellini, quest’ultimo pure diffidato. Stesso discorso per Prisco, che a centrocampo è in ballottaggio con Viviani pur rimanendo favorito. Non bisogna dimenticarsi che la prossima settimana al “Ciro Vigorito” arriva il Cerignola secondo in classifica. Davanti potrebbe essersi guadagnato un posto da titolare Ernesto Starita, ma non nella posizione di centravanti bensì di sottopunta, con Manconi più avanzato”.
“Altra opzione – incalza l’articolo – è quella di un 4-3-3 con Simonetti mezzala e il tridente in linea Lamesta-Manconi-Lanini. Acampora non sembra ancora pronto per essere schierato dal primo minuto, mentre Lanini, nonostante il gol contro l’Avellino, rischia una nuova esclusione, considerato che nella posizione di numero nove continua a non entusiasmare perché questa non gli è congeniale”.
“Prima volta in stagione – conclude Il Mattino – che il Benevento non sarà accompagnato dai suoi tifosi: motivo in più per regalar loro una bella vittoria”.