“Auteri prosegue nelle prove tecniche di formazione. Nella seduta di ieri l’allenatore ha ritrovato sia Ferrara che Perlingieri. Entrambi hanno smaltito i rispettivi malanni (per Ferrara si trattava solo di un leggero affaticamento che mercoledì ne aveva sconsigliato l’impiego nel corso della sgambatura a porte aperte) e sono di nuovo a disposizione in vista della sfida di domani contro gli ofantini”. Lo riporta Il Mattino.

“In particolare – precisa il quotidiano – Perlingieri pare abbia risolto (in quella particolare zona muscolare non si può mai stare troppo tranquilli) l’infiammazione all’adduttore che lo aveva colpito durante la prima seduta con la nazionale Under 20. Essendosi allenato poco con il gruppo nell’ultimo periodo non potrà essere utilizzato dall’inizio, ma di sicuro il suo innesto potrebbe far comodo a gara in corso. Stesso discorso per Ferrara al quale dovrebbe essere preferito Viscardi per la corsia mancina”.

“Auteri – sottolinea l’articolo – deve risolvere ben quattro ballottaggi: innanzitutto quello al centro della difesa tra Capellini e Tosca. Difficile dire chi sarà scelto come partner di Berra, al momento il rumeno appare leggermente in vantaggio ma tutto è ancora in discussione. Poi c’è quello a centrocampo tra Viviani, che a Taranto è stato tra i migliori in campo ed è in crescendo di condizione, e Prisco, che allo “Iacovone” è stato tenuto a riposo e quindi è da considerare pronto per essere riproposto. In questo caso sarà testa a testa fino al giorno della gara e non c’è un vero e proprio favorito”.

“Ancora per la trequarti – prosegue il giornale -, si contendono il posto Acampora e Starita, con quest’ultimo che è in fiducia (assist e gol nelle ultime due) ed è leggermente avanti rispetto al compagno. Infine Simonetti e Lanini si contendono il ruolo di esterno offensivo a sinistra: se Starita dovesse scendere in campo da titolare, allora di sicuro toccherebbe a Simonetti. Diversamente, se il prescelto per fare il rifinitore fosse Acampora, Auteri potrebbe optare per un laterale d’attacco con caratteristiche più da finalizzatore che di contenimento. L’unico sicuro del posto è Manconi: essendo Perlingieri fuori causa per giocare dal primo minuto, la scomoda posizione di centravanti (quella dove tutti, tranne il ragazzo di Torre Annunziata, fanno un po’ fatica) sarà affibbiata a lui, che tuttavia sa come interpretarla, magari scambiandosi spesso con Starita se questi gli dovesse giocare a ridosso”.