Calcio
Febbrili ore di attesa in casa Taranto: 48 ore alla scadenza del 13 dicembre, giorno del closing e del passaggio definitivo di quote
Ascolta la lettura dell'articolo
Era attesa nella giornata di martedì 10 dicembre il deposito della fideiussione a garanzia degli emolumenti da presentare in Lega da parte di Apex per poi giungere al closing del 13 dicembre per quanto riguarda la cessione del pacchetto di maggioranza del Taranto FC 1927.
Lo staff italiano a supporto di Campbell è pronto a velocizzare il tutto ed è in continuo contatto con i legali ispanici della società italo-britannica ed i funzionari delle relative banche estere che stanno lavorando alla relativa documentazione. Si spera che nelle prossime ore il tutto possa sbloccarsi. Fonti vicine a Campbell parlano di un futuro presidente deciso e determinato ad acquisire la proprietà il prima possibile.
Regna il silezio attorno all’attuale proprietà. Fonti vicine alla società uscente smentiscono ogni contatto con l’imprenditore Di Stefano, per un’ipotesi che risulterebbe tutt’altro che ottimale per le sorti del calcio ionico.
Capitolo penalizzazione: nella giornata di giovedì 12 dicembre si discuterà il ricorso per la penalizzazione di 4 punti inflitta nelle scorse settimane. Il Taranto spera di recuperare due punti in merito al caso Semprini.
La data cerchiata sul calendario è quella del 13 dicembre. In più occasioni Mark Campbell, l’ormai celebre rappresentante della Apex Capital Global e presidente in pectore del Taranto Fc ha annunciato che entro venerdì verrà definito l’altrettanto famoso closing che sancirà l’avvento di una nuova proprietà per il sodalizio calcistico rossoblù.
Ma già queste ore sono decisive, visto che sono ancora diversi i nodi da sciogliere sulla strada dell’auspicato nuovo corso per il club tarantino. Dallo scoglio fideiussione, ai soci del manager inglese che rimangono nell’ombra, fino ai creditori che stanno “bussando” proprio in questi delicatissimi giorni di transizione: la navigazione resta tormentata, il nocchiero britannico alterna ottimismo a momenti di tensione, anche se per ora l’approdo nel porto di Taranto del vascello Apex rimane tracciato sulla mappa. Domani, giovedì 12 dicembre, potrebbero arrivare novità sostanziali, secondo le indiscrezioni che – parlando del pallone a spicchi rossi e blu – non mancano mai, alternandosi spesso in contraddizione tra loro.
La certezza, purtroppo, è il rendimento più che deficitario della squadra. Quello che dovrebbe essere il core business di una società sportiva rimane in profondo rosso. Quattro sconfitte consecutive hanno reso drammatica una classifica già più che complicata, e l’ultima partita, giocata domenica 8 dicembre, è destinata a rimanere negli annali: una sconfitta per 1-5 contro i rivali storici del Catania sarà ricordata a lungo. «Non so cosa ci sarà in futuro, non conosco le dinamiche societarie. Questo, però, non deve essere un alibi. Abbiamo un contratto e siamo professionisti, dobbiamo dare sempre il massimo» ha dichiarato nel dopogara il tecnico tarantino Michele Cazzarò. Questo mentre domenica 15 dicembre è in calendario la partita in trasferta con il Monopoli.
Si avvicina a grandi passi intanto il 13 dicembre, giornata nella quale ci sarà il closing in casa Taranto con il passaggio del 90% delle quote a Apex. Una volta ultimato questo aspetto (non di poco conto), uno dei volti nuovi del Taranto che nascerà sarà quello di Francesco Ghelfi, ex dirigente dell’Empoli.
Ghelfi nelle scorse ore ha parlato a Due Mari Tv: “Sono stato contattato da quella che potrebbe essere la prossima futura proprietà. Siamo andati avanti anche con dei discorsi e a questo punto aspettiamo solo l’esito positivo del closing. La situazione attuale? Mi sono documentato, questa è un’annata tragica: 10 punti di penalizzazione, squadra depauperata in gran parte dei suoi valori. Noi entreremo in un momento critico però questo non ci deve far paura, farà parte di una sfida anche personale visto che mi sento in grado di portare qui 30 anni di esperienza e di vissuto.
Intercettato nel corso dell’incontro pubblico sulla cantierizzazione dei lavori di riqualificazione della stazione ferroviaria di Taranto, il Corriere di Taranto ha chiesto al sindaco del capoluogo jonico Rinaldo Melucci di rilasciare qualche dichiarazione sulla vicenda del passaggio di proprietà del Taranto FC1927 ad Apex Capital Global LLC, rappresentata dal manager londinese Mark Campbell.
Melucci, nel ribadire che lui non è un advisor finanziario e che, quindi, non è in grado di attestare la solidità finanziaria di Campbell e della sua società, è anche convinto che lo stesso sia animato da intenzioni serie visto che ha di recente illustrato il suo piano industriale. Ha chiosato, infine, dicendo che ora è si tratta di una questione tra privati, ossia tra chi cede (se realmente vuole cedere, ndr) e chi si è fatto avanti per acquistare.
Sarebbe paradossale ritrovarsi con un stadio rimesso a nuovo per i Giochi del Mediterraneo ed un club calcistico relegato nelle categorie dilettantistiche (uno spettro sempre più vicino dopo la sconfitta umiliante di domenica del Taranto contro il Catania).