Calcio
Il Benevento vuole chiudere in bellezza il 2024: per mantenere il primato non bisogna perdere a Cava de’ Tirreni
Ascolta la lettura dell'articolo
“Il Benevento vuole chiudere in bellezza il 2024 e per mantenere il primato deve fare assolutamente risultato venerdì sera al Simonetta Lamberti. Una sconfitta o un pari potrebbe anche equivalere a perdere o al massimo condividere la vetta, considerato che il Monopoli si è portato a -2 e in contemporanea riceverà in casa la Turris, mentre il Cerignola, con il blitz di Latina, ora è a -3 e sabato aspetta al “Monterisi” la Juventus Next Gen. Avellino e Potenza, che sono quarte a pari merito quota 32 punti, 5 di distacco dai giallorossi, saranno impegnate entrambe domenica, in casa, rispettivamente con Picerno e Messina”. Lo scrive Il Mattino.
“Gli uomini di Auteri – prosegue l’articolo – dopo lo scivolone interno contro il Giugliano che ha messo a rischio la leadership della classifica, andranno a caccia di un pronto riscatto ma troveranno un ambiente infuocato: la Cavese ha indetto la Giornata Blufoncè, ritenendo il match come il più importante della stagione: non saranno validi gli abbonamenti, non saranno validi accrediti o ingressi di favore, in pratica pagheranno tutti il biglietto e l’obiettivo dichiarato è quello di riempire lo stadio al cospetto della capolista. E’ stata anche inserita la prelazione abbonati, che è terminata ieri pomeriggio per consentire agli stessi di conservare il solito posto. Purtroppo per la tifoseria sannita, come già accaduto a Taranto (è la seconda volta nelle ultime tre trasferte) non potrà essere presente per via del divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Benevento. Pertanto capitan Berra e compagni non potranno nemmeno godere del sostegno sul campo da parte dei supporters che abitualmente viaggiano al seguito della squadra”.
“Il Benevento è reduce da due vittorie di fila – spiega il quotidiano – in campo esterno (non era mai successo quest’anno), ma in casa si è inceppato: nelle ultime tre gare interne ha collezionato solo due punti. I giallorossi non hanno più neppure il miglior attacco del girone, visto che il Crotone, con i 5 gol rifilati alla Turris, ora comanda la speciale classifica con 38 reti contro le 36 di Manconi e soci. Nelle ultime 9 sfide la squadra di Auteri non ha mai segnato più di 2 reti in una partita (media 1,33), quando nelle precedenti 10 viaggiava ad una media di 2,4 marcature per ciascuna gara. Un involuzione cominciata a partire dal derby con la Casertana, vinto a fatica con una rete di Viviani ad un quarto d’ora dalla fine. Da allora molte difficoltà si sono evidenziate, e il ruolino di marcia non è stato più da rullo compressore, a causa del calo evidente nelle prestazioni e nei risultati, in primis determinato da prove individuali spesso sottotono che hanno interessato e condizionato gran parte dell’organico. Auteri deve al più presto ritrovare il bandolo della matassa, e dimostrare di non essere rimasto incagliato nelle maglie di una rosa troppo ampia e complicata da gestire”.
“Inutile sottolineare – precisa il giornale – che il Benevento non ha più lo smalto e la brillantezza della prima fase del girone d’andata, e affermare il contrario significa distorcere la realtà. Le motivazioni di questo rendimento altalenante e discontinuo possono essere le più svariate, ma di certo che la situazione sia complicata non può essere sottaciuto. Per affrontare i problemi nella maniera migliore bisogna essere innanzitutto consapevoli della loro esistenza. Nella è ancora perduto, la posizione occupata è quantomai meritata, ma sarebbe un peccato lasciarsela scippare sul più bello, proprio quando si riaprirà il mercato che consente di apportare qualche ritocco ad un impianto di squadra che si è già rivelato solito e ben assortito”.