Calcio
Turris, Capriola si fa da parte. Rispunta l’ex presidente Colantonio, i cui fedelissimi sarebbero già operativi in sede
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Il futuro della Turris è sempre più nebuloso. Dopo l’ennesimo deferimento da parte della FIGC, che questa volta ha colpito anche Ettore Capriola in prima persona per la solita dichiarazione non veridica, e che preannuncia almeno una penalizzazione di 6 punti, lo stesso amministratore della Sport and Leisure Srl ha annunciato un parziale passo indietro dovuto a impegni personali e professionali.
L’intera gestione sportiva e tecnica è stata lasciata nelle mani di Antonio Piedepalumbo, nuovamente segnalato dalla Co.Vi.SoC. con l’aggravante della recidiva per non aver provveduto al pagamento di quota parte degli emolumenti dovuti in favore dei tesserati e delle rate degli incentivi all’esodo per le mensilità di settembre e ottobre 2024.
Capriola ha approfittato della sosta per le festività natalizie, per defilarsi con una lettera in cui, dopo aver sottolineato di “aver assicurato nei mesi scorsi il supporto necessario alla società“, ha specificato di aver lasciato la gestione della parte tecnica e sportiva a Piedepalumbo, che “nelle prossime ore renderà noto il nuovo organigramma dirigenziale sportivo”.
Intanto, si attende il nome del nuovo allenatore, mentre negli ultimi giorni alcuni calciatori della squadra, secondo indiscrezioni, sarebbero stati sfrattati dai propri appartamenti per non essere riusciti a pagare gli affitti non avendo ricevuto gli indennizzi concordati.
Sullo sfondo, appare non essere mai tramontata la possibilità di un ritorno della famiglia Colantonio.
Il 2025 della Turris si è aperto con il comunicato a sorpresa di Ettore Capriola, emesso a poche ore di distanza dal sopracitato deferimento alla Covisoc, con il quale ha annunciato il suo passo indietro dalla gestione tecnica e operativa della prima squadra. Pur restando formalmente alla guida del club, Capriola ha delegato ogni attività tecnica e gestionale sportiva ad Antonio Piedepalumbo, già Amministratore Unico e Direttore Generale. Un segnale, tuttavia, che conferma chiaramente il ritorno operativo del gruppo legato all’ex presidente Antonio Colantonio, visto che nel nuovo organigramma dirigenziale saranno presenti vari suoi uomini di fiducia, cominciando proprio dallo stesso Piedepalumbo (si parla anche di un ritorno dello storico secretario Peppe Panariello), passando per Rosario Primicile.
Già operativo da giorni negli uffici dell’Amerigo Liguori in questi giorni, l’ex ds biancorosso avrà il compito di rivoluzionare la rosa in un mercato invernale che si preannuncia pieno di ostacoli, pur con l’obiettivo realistico di mantenere vivo il titolo sportivo, indipendentemente dalla categoria. Infatti, se le indiscrezioni sul possibile -6 in classifica, dovuto all’ultima inadempienza finanziaria, saranno confermate, la Turris scenderebbe a soli 5 punti ed in quel caso anche il raggiungimento dei playout diverrebbe un’impresa quasi impossibile, lasciando come priorità quella di gestire il club in ottica futura, piuttosto che concentrarsi sulla difficilissima salvezza.
Il coinvolgimento operativo del gruppo Colantonio, che sembrava definitivamente sfumato pochi giorni fa, pur senza un immediato passaggio formale di quote, ricalca quanto dichiarato dall’ex presidente nelle scorse settimane. Colantonio, infatti, aveva parlato sempre e solo della possibilità di un affiancamento temporaneo all’attuale proprietà, mirato a preservare il titolo sportivo e traghettare il club con una maggiore sostenibilità economica fino al termine della stagione, per poi discutere in quell’occasione anche un passaggio di consegne formale, provando nel frattempo a risanare “il peso debitorio” nato già durante la sua gestione e lievitato negli ultimi mesi.
La piazza biancorossa, intanto, resta spettatrice di un’altra complessa ed indecifrabile fase della travagliata storia della Turris, tra speranze di rinascita e timori per il futuro.