Calcio
70 minuti di supremazia del Catania? ma dove? I dati parlano chiaro: Expected Goals e occasioni tutti in favore del Benevento
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“Il Catania domenica ha impostato più o meno la stesa partita dell’andata. Iniziando con grande aggressività, andando a prendere alta la linea difensiva e il centrocampo sannita con una pressione asfissiante. Ma se nella sfida del “Massimino” i rossoazzurri erano durati 40 minuti, stavolta sono arrivati a 65 e poi sono comunque crollati”. Lo riporta Il Mattino.
“E a quel punto il Benevento – scrive il giornale – ha ripreso in mano il pallino del gioco e ha letteralmente preso d’assedio l’area avversaria mettendo in seria difficoltà gli etnei operando il sorpasso in pochi minuti. In ogni caso, non è che per i 65 minuti precedenti si è notato un dominio catanese. Anzi, le occasioni migliori nel primo tempo sono state proprio del Benevento: se si è eccettua infatti l’opportunità capitata sui piedi di Carpani, sul fronte opposto Lamesta per due volte è riuscito a sganciare il sinistro, trovando altrettanti salvataggi a portiere battuto: nel primo caso di Gega, nel secondo di Quaini. Lapalissiano l’errore di Tosca sul gol del pari etneo (non si sa dove stesse andando quando ha lasciato Simonetti a dar man forte a Capellini e a chiudere la diagonale su Inglese) così come i tre che si fanno saltare come birilli da Jimenez, e allo stesso tempo una prodezza dello stesso spagnolo il bis con tanto di palla persa in uscita. il Benevento ha segnato su azioni manovrate (il primo), insistite (il secondo) e su calcio piazzato (il terzo), con Pinato decisivo, dopo 9 corner regalati agli avversari, a dimostrazione del fatto che quando si immettono centimetri il Benevento è in grado di essere produttivo anche sulle palle inattive. L’idea di Auteri di schierarlo da centravanti non è affatto peregrina in mancanza di un vice-Perlingieri. Ma è pur sempre una soluzione-tampone”.
Che il Benevento abbia prodotto molto di più rispetto al Catania in fase offensiva, basta vedere il dato xG, vale a dire gli expected goals, cioè l’indicatore che rappresenta la probabilità che un tiro si tramuti in goal. Il modello Expected Goals (xG) assegna ad ogni tiro un punteggio tra 0 e 1 che rappresenta la probabilità che lo stesso tiro si tramuti in goal, calcolata in base ai dati storici di tiri “simili”. Ad esempio 0.01 xG vuol dire 1% di probabilità che la conclusione vada in rete. Ebbene l’xG del Benevento era 2.09 contro l’1,49 degli etnei.
“Ieri – conclude il quotidiano – per la squadra una seduta di scarico, oggi riposo, si riprende domani per preparare il match del “Viviani”, in programma domenica 12 gennaio alle 19.30. Nessun problema per Berra che aveva chiesto il cambio per dolori allo stomaco, resta da valutare Meccariello che accusa ancora fastidi al ginocchio per via di una infiammazione. Potenza rientra Prisco che ha scontato la squalifica. Va in diffida Simonetti, al quarto giallo e si unisce all’elenco che comprende Oukhadda, Viscardi, Capellini e Viviani. Si attende il via libera del Gos alla prevendita per il settore ospiti, che sarà accessibile solo ai possessori di Tessera del Tifoso. Si prevede un mini-esodo da parte dei supporters, consapevoli dell’importanza della partita”.