Calcio
Strega, possibile il ritorno tra i titolari di Ferrara e Prisco a Potenza. Per Lanini si prospetta ancora una volta la panchina
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“Con l’incognita neve a tenere tutti col fiato sospeso (le previsioni per domenica nella serata di ieri sono ulteriormente peggiorate), il Benevento continua la preparazione in vista della trasferta in Lucania contro il Potenza. Auteri medita cambiamenti rispetto all’ultima sfida interna contro il Catania, al punto che ci sarebbero già almeno un paio di calciatori in preallarme”. Lo scrive Il Mattino.
“Il tecnico – precisa l’articolo – dovrebbe innanzitutto modificare qualcosa in difesa, dove appare in bilico la posizione di Tosca, schierato da laterale mancino basso sia a Cava de’ Tirreni che con gli etnei. In ballo per riprendersi il posto da terzino c’è innanzitutto Antonio Ferrara, reduce da un un periodo di magra trascorso in panchina, causato anche da prestazioni per nulla incoraggianti. Auteri sarebbe pronto a dargli un’altra chance e questa volta non dovrà sprecarla. Il suo impiego, ma attenzione anche a Viscardi che non è del tutto tagliato fuori (l’ultima volta al “Viviani” contro il Sorrento si rese protagonista dell’assist per il vantaggio firmato da Perlingieri), va comunque soprattutto inquadrato sul piano tattico: contro Cavese e Catania due gare particolari dove era necessario rivolgere massima attenzione alla fase difensiva, stavolta il tecnico sembra intenzionato a garantirsi un po’ di spinta in più sul versante sinistro. L’opzione Tosca in ogni caso rimane viva qualora le circostanze le richiedessero, soprattutto se il campo dovesse essere reso pesante o (peggio ancora) ghiacciato dalla possibile nevicata”.
“A centrocampo – aggiunge il quotidiano – è pressoché scontato il rientro di Prisco, che sarà preferito a Viviani, non brillantissimo quando è stato chiamato in causa dall’inizio e invece sempre sul pezzo da subentrato. Se le condizioni del manto in sintetico non dovessero essere quelle auspicate, si potrebbe anche pensare all’innesto là in mezzo di un calciatore più strutturato sul piano fisico tipo Pinato, ma è evidente che quest’ultimo non abbia ancora i 90 minuti nelle gambe”.
“Da valutare infine – sostiene il giornale – l’utilizzo di Lanini nell’undici titolare. Per adesso siamo ancora nel campo delle ipotesi, perché partendo con lui, qualcuno dovrà per forza fargli spazio. Impensabile l’esclusione di Simonetti, che sarà ancora una volta a presidio della trequarti sinistra, pure con compiti di copertura. L’unico altro ruolo che può ricoprire Lanini è quello di punta centrale (nel quale si è sempre rivelato abbastanza opaco), ma spodestare Perlingieri è impresa più che ardua. Lamesta pare tornato quel giocatore devastante di inizio stagione e quindi al momento è intoccabile. L’unico che potrebbe fargli spazio è Manconi, che tra l’altro nell’allenamento a porte aperte di ieri risultava assente al pari di Carfora (influenza). Niente di preoccupante, riposo precauzionale e gestione per l’ex Modena che al “Viviani” ci sarà. Ma se non dovesse essere al top, l’eventuale innesto dell’ex Reggiana, bomber stagionale con 8 gol, costringerebbe Auteri a modificare l’assetto: magari con Simonetti più arretrato (quasi da mezzala) e il tridente in linea Lamesta-Perlingieri-Lanini. Altre soluzioni all’orizzonte non se ne vedono”.
“Hanno marcato visita ieri all’“Avellola” i lungodegenti Nardi e Nunziante oltre a Meccariello, che riprenderà della prossima settimana. Completamente ristabilito e di nuovo in gruppo, come preannunciato, Capellini. Nei vari test Auteri ha schierato da una parte Veltri, Berra, Viscardi e Sena in difesa, Prisco e Agazzi in mediana, Borello, Pinato e Simonetti sulla trequarti con Lanini centravanti. Dall’altra Oukhadda, Capellini, Tosca e Ferrara sulla linea di retroguardia, Talia e Viviani a centrocampo, Lamesta, Acampora e Starita rifinitori alle spalle di Perlingieri unica punta”.