Calcio
La Fifa ha rimosso il ‘ban’ dopo appena 48 ore: adesso il Benevento è di nuovo libero di operare sul mercato
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La FIFA ha rimosso il “Ban”. Come ampiamente anticipato, il Benevento ora può regolarmente operare sul mercato come se nulla fosse accaduto. Il divieto è durato lo spazio di 48 ore, perché il mediatore dell’affare Kubica, che vantava un credito da 35 mila euro da parte della società giallorossa, ha comunicato l’avvenuto pagamento. D’altro canto da via Santa Colomba, proprio martedì mattina era partito il bonifico istantaneo a saldo della somma dovuta.
Ma che cos’è il “Ban” della FIFA? Il FIFA Registration Ban List è un registro pubblico che il governo mondiale del calcio ha messo a disposizione di tutti i portatori di interesse (calciatori, agenti, club) per poter monitorare gli eventuali provvedimenti disciplinari a carico di società con cui si sta trattando. Come sanzione prevista del Regolamento sullo Status e il Trasferimento dei calciatori, il “ban” impedisce a un club di tesserare nuovi calciatori per un intervallo di tempo o un numero di sessioni di mercato, con le eccezioni per i riscatti o i rientri per fine prestito o, ancora, per il primo tesseramento da professionista di giovani cresciuti nel vivaio. In pratica si tratta dell’elenco dei club di tutto il mondo a cui, per controversie di natura finanziaria o violazioni normative), non è consentito, temporaneamente, di muoversi sul mercato.
Ora Marcello Carli è libero di lavorare sia alle trattative in entrata che in uscita, anche se per adesso si sta muovendo poco o nulla in casa giallorossa. L’idea della club sannita è quella di aspettare il trittico di gare con Altamura, Potenza e Foggia per stabilire il da farsi, se, e in quali ruoli intervenire.