Calcio
Strega, Auteri con poche alternative a centrocampo per Foggia: senza Nardi, Pinato, Talia e Simonetti, si tenta il recupero di Prisco
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“Un punto in due partite e le inseguitrici che si avvicinano sempre di più. Il Benevento ha dilapidato il suo piccolo tesoretto, rimettendo in gioco tutte le principali concorrenti. Dal Monopoli che è a pari punti, a Cerignola e Potenza ora a sole 2 lunghezze, fino ad arrivare ad Avellino e Crotone distaccate di 4. I giallorossi restano in testa, ma hanno esaurito tutti i bonus con largo anticipo e non possono più sbagliare”. Lo riferisce Il Mattino.
“Come se non bastasse, la scoppola – sottolinea il quotidiano – ha avuto conseguenze anche sull’organico. Già perché domenica a Foggia Auteri dovrà fronteggiare una vera e propria emergenza. Pinato è stato espulso e ha rimediato due giornate di squalifica (salterà pure lo scontro diretto contro il Monopoli), Simonetti e Viscardi ammoniti da diffidati e pertanto dovranno osservare un turno di stop. Verso il forfait contro i satanelli anche Meccariello e Talia, ancora alle prese con le rispettive infiammazioni (ginocchio e piccola ernia), mentre Berra, Viviani e Prisco, usciti malconci dalla sfida di martedì (i primi due sono stati anche costretti a chiederei cambio), saranno meglio valutati nella giornata odierna quando è fissata la ripresa vera e propria”.
“Ieri infatti la squadra – spiega l’articolo – si è ritrovata al campo nel pomeriggio ma quelli che sono scesi in campo da titolari a Potenza si sono limitati a lavorare in palestra (inclusi gli acciaccati). Sul manto erboso dell’“Imbriani”, con notevole ritardo sulla tabella di marcia (la seduta era prevista per le 14.45, i primi atleti si sono affacciati sul terreno di gioco poco dopo le 16.00, questo perché Auteri ha tenuto a lungo i suoi in sala video per analizzare il match, strigliarli e catechizzarli), sono scesi tutti coloro che non figuravano nell’undici di partenza. Non c’erano però Meccariello e Talia che non hanno neppure lavorato in modo differenziato, ma si sono sottoposti a terapie”.
“Il problema per Foggia – osserva il giornale – nascerà soprattutto a centrocampo dove, senza Pinato e Talia, e senza neppure Simonetti, Auteri sarà costretto ad inventarsi qualcosa. Ammesso che per Prisco non si tratti di nulla di grave (è uscito zoppicando dal “Viviani” dopo il triplice fischio), Auteri dovrà capire chi affiancargli tra Acampora (che però il tecnico ha sempre schierato da trequartista) e il ripescato Agazzi (convocato in extremis per Potenza dopo essere stato escluso nella gara non giocata in Basilicata e contro il Team Altamura)”.
“Nel frattempo – conclude Il Mattino – infuriano le polemiche per la sonora batosta rimediata in Lucania che forse può servire a riportare qualcuno coi piedi per terra, soprattutto chi pensava che questa squadra potesse vincere il campionato in scioltezza. La gente sta esprimendo la propria delusione e amarezza sui social, alcuni stanno contestando tecnico e società, qualcuno pure esagerando nei commenti offensivi e nelle reazioni. Ieri però gli ultras, ancora una volta encomiabili e unici a sostenere i giallorossi in trasferta, nonostante siano stati fatti entrare con oltre mezzora di ritardo (ormai prassi consolidata da parte delle autorità di pubblica sicurezza, e pensare che c’era l’obbligo di tessera per cui erano tutti dotati di regolare tagliando, cos’altro ancora avevano da controllare?), hanno sostenuto la squadra sin dal loro ingresso e anche dopo il triplice fischio con il classico rituale del coro finale con relativo sventolio della bandiera da parte di capitan Berra”.