Calcio
Eziolino Capuano game over, Antonini lo caccia anche da Trapani: ‘Offese e insulti ai giocatori, lo denuncio al collegio arbitrale’
Ascolta la lettura dell'articolo
Eziolino Capuano non è più l’allenatore del Trapani. L’ufficializzazione dell’esonero è arrivata in mattinata. Sono state solamente 8 le gare disputate con un bilancio di 3 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte, l’ultima delle quali arrivata la scorsa domenica a Biella contro la Juventus Next Gen. Ma non sono i risultati ad aver segnato il destino del tecnico (che quest’anno era già alla terza panchina dopo aver cominciato la stagione prima a Taranto e poi a Foggia). Tramite un comunicato, la società ha informato che la decisione è stata presa dopo diversi episodi che hanno rovinato in maniera insanabile il rapporto tra l’allenatore e la squadra.
Nello specifico, il club ha dichiarato che l’esonero “è stato motivato da irriguardose condotte e gravi offese rivolte all’intera squadra, portando i giocatori, all’unanimità, a richiedere l’allontanamento del mister”. Sui propri account social, il presidente Valerio Antonini ha rincarato la dose: “Poi parlerò e racconterò in che situazione mi ha messo questo signore a 14 giorni dalla sfida con il Rimini – si legge in un tweet pubblicato su X -. Passeremo ovviamente il tutto attraverso il collegio arbitrale. Mai sentito in vita mia e in poche settimane quello che mi hanno raccontato in questi ultimi giorni giocatori e intero staff”.
Il secondo percorso di Ezio Capuano sulla panchina del Trapani è dunque già finito. Iil presidente Valerio Antonini ha annunciato l’esonero “per giusta causa” dell’ex allenatore del Foggia a causa del pessimo rapporto con i suoi calciatori.
Tornato in Sicilia (era già stato al Trapani 25 anni fa) a metà dicembre dopo l’esonero di Salvatore Aronica, Capuano è famoso per i rapporti tesi con i calciatori e ci è appunto ricascato. Si è sempre definito il Robin Hood del calcio: “Sono autoritario, i giocatori devono rispondere a città che vivono per loro. Quando indossi una maglia la devi rispettare, non mettere l’orecchino”. Ma era diventato famoso sulla scena Nazionale quando uno dei suoi giocatori aveva diffuso un audio i cui rivolgendosi ai calciatori gli diceva “Vi squarto” meritandosi il Tapiro d’Oro di di Striscia la Notizia.
L’esonero era stato anticipato già ieri da Antonini che parlava di “riflessioni in corso sulla guida tecnica”. Capuano lascia così la seconda squadra in un anno. A ottobre, infatti, aveva lasciato il Foggia – e la città – quasi all’intervallo di una partita (contro il Sorrento), spiegando “Ho visto cose per cui non posso andare avanti” e raccontando solo dopo che era una scelta dovuto in parte all’incidente in cui erano morti tre giovani tifosi del Foggia, in parte ai suoi calciatori (“certi atteggiamenti non mi sono piaciuti”).
A quanto pare ci sarebbero riflessioni da parte della società anche sul direttore sportivo Peppino Pavone, che poco prima dell’esonero di Aronica aveva sostituito Andrea Mussi andato via a metà dicembre.