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Calcio

Strega, Pazienza dovrebbe ripartire dal 4-3-3. Per lui 6 mesi di contratto con rinnovo di un anno al raggiungimento di alcuni obiettivi alla portata

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“Michele Pazienza subentra a Gaetano Auteri sulla panchina del Benevento. Ieri le firme sul contratto che è stato depositato in tarda mattinata. Si tratta di un accordo della durata di 6 mesi, con un’estensione di un altro anno, pronta a scattare al raggiungimento di alcuni obiettivi minimi, ottenibili abbastanza facilmente”. Lo rivela Il Mattino.

“Pazienza ha portato con sé – spiega l’articolo – soltanto due collaboratori, il secondo Antonio La Porta e il preparatore atletico Leandro Zoila. Tutti e tre sono stati prima liberati dall’Avellino con cui erano ancora sotto contratto fino a giugno. E’ stata proprio la società irpina a comunicare ufficialmente la risoluzione consensuale con Pazienza, La Porta e Zoila. A seguire, i tre hanno sottoscritto la nuova intesa con il club giallorosso. Nel pomeriggio Pazienza e il suo staff hanno diretto il primo allenamento”.

“Il tecnico originario di San Severo, che da calciatore ha giocato in D con il Manfredonia, in C con la Reggiana, in B con il Vicenza, in A con Bologna, Udinese, Juventus, Napoli, Fiorentina, e ancora Udinese, chiudendo la carriera in C2 a Foggia, ha guidato da allenatore la Berretti del Pisa, e poi sempre in C lo stesso Pisa (esonerato dopo 5 mesi), il Siracusa (durato solo 2 mesi), l’Audace Cerignola in D nel 2021/22, con vittoria del campionato e promozione in C, e nella stagione successiva ha condotto proprio il Cerignola ai playoff fino al primo turno della fase nazionale. Il 13 settembre 2023 è subentrato a Massimo Rastelli sulla panchina dell’Avellino, recuperando diverse posizioni e conducendo la formazione irpina fino al secondo posto finale alle spalle della Juve Stabia e davanti al Benevento di Auteri. Ai playoff l’eliminazione in semifinale contro il Vicenza (destino parallelo a quello di Auteri, uscito con la Carrarese). Pazienza si era meritato la riconferma ad Avellino nella stagione corrente, ma una pessima partenza aveva indotto la società a rimuoverlo dall’incarico dopo 5 partite e appena 3 punti conquistati. Essendo stato esonerato – prosegue il giornale – prima del 30 dicembre, per la nuova norma che permette agli allenatori di non restare fermi, era possibile ritesserarlo e il Benevento ne ha approfittato”.

“Nel corso della sua carriera – osserva il quotidiano – ha adottato i più svariati sistemi di gioco anche se negli ultimi anni si è vincolato alla difesa a tre. A Pisa agli inizi ha lavorato con il 4-3-3, il 4-4-2 e il 3-4-1-2. A Cerignola in D con il 4-2-3-1. Poi in C il suo credo si è uniformato al 3-5-2. Con il Benevento, a quanto si apprende, potrebbe tornare alla difesa a quattro. Il modulo più accreditato, per le caratteristiche dei giocatori che ha a disposizione, almeno inizialmente, dovrebbe essere il 4-3-3. Appena arrivato al campo ieri mattina Pazienza è stato subito blindato dalla società e tenuto lontano da occhi indiscreti. Il successivo comunicato poi ha spiegato perché: ‘Il Benevento Calcio comunica agli organi di stampa e alla propria tifoseria che, per motivi organizzativi, nella presente settimana non si terranno né la consueta conferenza stampa né l’allenamento a porte aperte. La società precisa che tali disposizioni sono di carattere straordinario e che, nelle prossime giornate, saranno fornite tempestive comunicazioni riguardo eventuali aggiornamenti e sviluppi’. Una scelta sicuramente poco democratica (ma considerata l’atmosfera, forse inevitabile). Un modo per lasciarlo tranquillo nella prima settimana di lavoro, che per lui sarà cortissima”.

“Quanto a Gaetano Auteri – conclude Il Mattino – ovviamente non l’ha presa bene ed è rimasto molto deluso dalla decisione della società. L’ormai ex tecnico resterà per qualche giorno in città a sbrigare le ultime faccende e poi se ne tornerà a casa, nella sua Sicilia, a riabbracciare i suoi affetti più cari: anche se Benevento è la sua seconda casa, da gran signore qual è, toglierà il disturbo per non sentirsi una presenza ingombrante adesso che in città è arrivato un nuovo allenatore”.

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