Calcio
Benevento-Messina, le NapoPagelle: Manconi sprecone, tanta confusione e cambi timorosi
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Brutto pareggio, senza particolari emozioni del Benevento con il modesto Messina. Difesa meno peggio, centrocampo in confusione e attacco chi l’ha visto? Ecco le pagelle dei giallorossi:
NUNZIANTE: Una gara trascorsa senza particolari pericoli, due parate una per tempo degne di nota su conclusioni insidiose di Garofalo. Deve velocizzare le ripartenze delle azioni. VOTO 6.
VELTRI: Nel complesso una gara senza particolari sbavature, peccato che quando arriva sul fondo non riesce mai a crossare in modo pericoloso. Può e deve fare meglio soprattutto dal centrocampo in su. VOTO: 5,5.
CAPELLINI: Recuperato in extremis, gioca un match con determinazione sui vari attaccanti che passano dalle sue parti nel corso del match, seppur di non grande qualità. VOTO: 6.
TOSCA: Il cambio tecnico sembra giovargli, tignoso e puntuale anche in qualche anticipo, cosa che non si vedeva da tempo immemore. Oggi i problemi non erano nella fase difensiva. VOTO: 6
VISCARDI: Il solito Viscardi, appena sufficiente fino a centrocampo, poi quasi nullo per i restanti cinquanta metri. Non è certamente un esterno di spinta, ormai è ufficiale. VOTO: 5.
ACAMPORA: Quando si innesca fa chiaramente la differenza, il problema che si innesca pochissime volte e fisicamente in quel ruolo non è in grado di fare le due fasi. Da impiegare diversamente. Ammonito ad inizio match. VOTO 5.
VIVIANI: Brutta, anzi bruttissima gara, sbaglia molto sia in appoggio che nelle scelte degli assist ai compagni. Resta probabilmente in campo più del dovuto. VOTO: 4.
TALIA: Ritorna in campo dopo diverse settimane, fa fatica a trovare la posizione ed il ritmo gara che riesce leggermente ad alzare nella ripresa. In evidente difficoltà comunque, nonostante la voglia. VOTO: 5.
SIMONETTI: Gioca da guastatore su tutto il fronte d’attacco che non è propriamente il suo ruolo. Prende botte, ci mette corsa ma è praticamente inconcludente, come il resto dei suoi compagni. VOTO: 5.
MANCONI: Ha la palla buona per sbloccare il match e la sciupa in modo orrendo. Combina davvero poco, fuori ruolo e fuori fase. Altro cambio troppo tardivo. VOTO 4.
LANINI: Tende sempre ad allargarsi quando i compagni portano palla, ma oggi si gioca con soli due attaccanti e evidentemente ha fatto fatica ad adattarsi. Su punizione non prende nemmeno più la porta. VOTO 4,5.
SUBENTRANTI:
69′ STARITA PER ACAMPORA: Come spesso accade al suo ingresso, sembra voler spaccare il mondo ma ha pochi spunti anche perchè gioca lontano dalla porta. Da ricordare un cross insidioso dalla destra per Simonetti, ma nulla più. VOTO 5.
69′ LAMESTA PER LANINI: Fin troppo semplice giudicare i suoi minuti in campo; scarico ed irritante. VOTO: 3.5.
81′ BORELLO PER VIVIANI: Viene schierato da Pazienza come mezz’ala, ma tanto per cambiare ha spunti decisivi. S.V.
87′ PERLINGIERI PER MANCONI: In pochi minuti prova due conclusioni. Ci chiediamo, non poteva entrare una decina di minuti prima? S.V.
MISTER PAZIENZA: Alla prima al Vigorito sulla panchina giallorossa opta per un undici iniziale schierato con tre centrocampisti, due attaccanti e un guastatore/trequartista che di mestiere è un giocatore di corsa (Simonetti). Il suo Benevento combina poco dalla cintola in su, contro una formazione molto modesta. Dei ritmi alti proclamati in conferenza martedì nemmeno l’ombra, ma in compenso diversi calciatori schierati in ruoli non proprio confacenti alle loro caratteristiche. Anche sui cambi è apparso molto attendista, forse troppo. Con lui ci si aspettava il cambio di passo che finora resta una chimera. VOTO 5.