Calcio
Benevento a Latina spinto da 250 tifosi. Pazienza pronto a lasciare fuori Berra, Simonetti e Manconi
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Pazienza pronto a riservare qualche sorpresa nell’undici titolare. A marcare visita saranno solo i due lungodegenti Nardi e Meccariello oltre all’infortunato Ferrara. Recuperato Viscardi, che con due sedute nelle gambe (venerdì e sabato) andrà a presidio della corsia mancina”. Lo riferisce Il Mattino.
“A destra – spiega il quotidiano – si rivede Oukhadda mentre al centro della difesa sono in tre per due maglie: Berra, Capellini e Tosca e, a quanto pare, nelle ultime ore si fa sempre più largo l’ipotesi che l’allenatore possa continuare a puntare su questi ultimi due, già schierati (ma il capitano era squalificato) insieme contro il Messina. Pertanto Berra può essere l’escluso di lusso in questa partita e la fascia finirebbe ancora una volta sul braccio di Capellini, con Talia in veste di vice capitano e mezz’ala destra”.
“A completare il centrocampo – si legge nell’articolo – Acampora, in vantaggio rispetto a Simonetti per il ruolo di interno sinistro, mentre Prisco sembra aver staccato Viviani per assumere il comando delle operazioni là in mezzo. In attacco dicevamo nei giorni scorsi delle quotazioni di Lamesta, in netta risalita: e difatti l’ex Rimini, con Pazienza che pare intenzionato a tornare al tridente in linea e rimettere dentro un attaccante in più, è pronto a riappropriarsi della fascia destra. Tra Lanini e Manconi ne scenderà in campo uno solo e lo farà da esterno sul versante opposto: il testa a testa dovrebbe ancora una volta premiare l’ex Reggiana come a Biella, ma solamente perché tra i due, col Messina, è stato il meno peggio”.
“Il posto da centravanti – incalza Il Mattino – sembra prenotato da Mario Perlingieri, insufficiente con la Juve e protagonista di una fugace apparizione sabato scorso con i peloritani. In fin dei conti, anche se dalla convocazione in nazionale dello scorso novembre non è più tornato quello di prima (un solo gol segnato negli ultimi 2 mesi e mezzo), è l’unico, tra gli attaccanti in organico, in grado di ricoprire il ruolo di punta centrale, anche se non è un cecchino d’area di rigore bensì un perimetrale. Di certo, da quel che si è visto finora, Perlingieri e Lamesta si trovano molto meglio a giocare con Manconi (che è più palleggiatore e predilige maggiormente lo scambio, gli uno-due e le combinazioni rapide rispetto a Lanini), ma potrebbe essere l’occasione per vederli di nuovo all’opera con Lanini, che quando scende in campo dall’inizio non è prolifico e sul pezzo come quando viene schierato in corsa (dei 9 gol realizzati finora, 7 li ha fatti da subentrato e 2 da titolare)”.
“Al seguito dei giallorossi – conclude il quotidiano – ci saranno circa 250 tifosi che si muoveranno con pullman, pulmini, mini-van e auto private”