Strega, oggi prima seduta a porte aperte a distanza di 50 giorni dall’ultima volta. Pazienza alle prese con il nodo terzini

“Primo giorno di riposo ieri per il Benevento a distanza di oltre un mese dall’ultima volta. Era infatti martedì 28 gennaio e sulla panchina giallorossa c’era ancora Gaetano Auteri. Dall’arrivo di Pazienza alla squadra, vuoi per dare la possibilità al nuovo allenatore di conoscere i calciatori, vuoi per le tre settimane di fila di ritiro punitivo decise dalla società, non è era stata concessa neppure una giornata di relax. Stesso discorso per le sedute di allenamento a porte aperte. L’ultima in ordine cronologico risale al 14 gennaio scorso, ovvero 50 giorni fa. Oggi i cancelli dell’Antistadio “Carmelo Imbriani”, a partire dalle 15.30, torneranno ad aprirsi per una precisa scelta del club che ha inteso togliere l’ovatta alla squadra e ripristinare il contatto con la gente”. Lo riporta Il Mattino.

“Certo, il momento – sottolinea il quotidiano – non è dei più felici, ma in ogni caso questo rappresenta un primo passo verso il ritorno ad una quasi normalità. Per essere definitivo, servirà cambiare passo anche sul piano dei risultati. Il derby di Caserta sarà uno snodo cruciale per Pazienza: ultima spiaggia o trampolino di rilancio. L’allenatore deve lavorare molto sulla psiche dei giocatori che in questi ultimi tempi pare irrimediabilmente compromessa. La squadra è tesa, impaurita, ingabbiata da chissà quali negatività. Tanti pensieri frullano nella testa di Berra e compagni ai quali non riescono neppure le giocate più semplici. Sarà fondamentale per Pazienza recuperare tutti gli effettivi”.

“Sono da valutare – evidenzia il giornale – le condizioni di diversi atleti. Nonostante lo stop, ieri Pinato era comunque al campo per sottoporsi a terapie. E’ fermo per un affaticamento all’adduttore e sta cercando di smaltirla quanto prima. Allo stadio c’era anche Ferrara, reduce dalla distrazione al retto femorale rimediata lo scorso 9 febbraio contro la Juventus Next Gen a Biella. L’allenatore a sinistra ha un grosso problema dopo la disastrosa prestazione di Viscardi contro il Sorrento. Se non recupera nessuno dei due, o ripropone il ragazzo siciliano che non sta attraversando un periodo particolarmente brillante oppure sarà costretto ad inventarsi qualcosa sul versante mancino. Da quella parte Simonetti può essere una soluzione, tanto più che avere quattro difensori bloccati anche contro la derelitta Casertana, dopo averli già schierati col Sorrento, non sarebbe il miglior viatico per un match che il Benevento deve vincere assolutamente. L’ennesimo pareggio non servirebbe a nulla, se non ad avviare una definitiva riflessione sull’operato del tecnico chiamato a sostituire Gaetano Auteri”.

“In infermeria – prosegue l’articolo – rimangono pure Agazzi e Meccariello oltre a Nardi, ma si tratta di tre elementi che quest’anno non hanno mai visto il campo, tranne qualche rara eccezione per i primi due. Il problema è che tutti e tre hanno un contratto fino al 2026 con il club giallorosso, e quindi la questione si riproporrà a tempo debito. Quanto a Meccariello, sul suo decorso post operatorio continua ad esserci un grosso punto interrogativo e il Benevento, complici alcune scelte cervellotiche compiute tra l’estate scorsa e il mese di gennaio, sta affrontando un intero campionato con solo tre difensori centrali di ruolo (due dei quali pure a scadenza di contratto)”.

“Anche sulla corsia destra – conclude Il Mattino – andrebbe fatta un po’ di chiarezza: bisognerebbe capire se Berra schierato da terzino contro i costieri ha rappresentato una scelta occasionale o è una opzione che può ripetersi. Sulle reali motivazioni in merito all’esclusione di Oukhadda qualche dubbio sovviene, visto che quando il capitano è stato sostituito, al posto dell’ex Modena è entrato Veltri, che non è certo un propulsore. Le fasce laterali in questo momento sono uno dei crucci del tecnico, oltre che il reparto in cui il Benevento sembra più vulnerabile. Non che il resto stia funzionando, sia chiaro. Il giudice sportivo, come già ampiamente annunciato, ha stoppato Acampora per un turno La Casertana non avrà in panchina il tecnico Pavanel, fermato anche lui per una giornata”.