Skip to content
Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Calcio

Strega, la cura Auteri ha funzionato solo in parte: sono riemersi alcuni pregi ma pure i vecchi difetti

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

“Il 2025, almeno finora, è l’annus horribilis del Benevento. I giallorossi hanno conquistato 11 punti in 11 partite e sono al 13esimo posto su 18 squadre nella graduatoria provvisoria con un rendimento da playout. Se consideriamo le ultime 10 e si esclude la vittoria contro il Catania in rimonta, il cammino diventa addirittura da retrocessione diretta. Neppure il ritorno di Auteri, dopo le macerie lasciate da Pazienza, è stato sufficiente a far invertire il trend”. Lo scrive Il Mattino.

“Ma almeno – precisa il quotidiano – contro il Crotone la squadra ha lottato, ci ha messo il cuore e ha provato fino alla fine a vincerla, cosa che nemmeno accadeva con il suo predecessore. Si sono rivisti, anche se solo a tratti, quei ritmi elevati che l’avevano contraddistinta. Così come sono emersi, ancora una volta, i difetti endemici che si porta dietro sin dall’inizio del campionato: la mancanza di fisicità, l’assenza di un difensore centrale esperto, di un centravanti d’area di rigore e la totale carenza di personalità. Paradossalmente, con Pazienza, questi deficit non si vedevano: il Benevento giocava talmente male che non si riusciva a capire quale fosse il problema, ad identificare le criticità”.

“Ora che con Auteri la squadra ha ripreso almeno a fraseggiare, ad imporre il suo gioco offensivo (il Crotone è una delle squadre che gioca meglio a calcio ed è stato comunque messo sotto), sono venuti fuori nuovamente gli handicap che non le hanno permesso di fare il salto di qualità e di continuare a lottare per la promozione diretta. Imperfezioni di fabbrica – sostiene l’articolo – che andavano corrette, almeno in parte, a gennaio, con l’innesto di calciatori più scafati e soprattutto funzionali, che, tra le altre cose, avrebbero potuto anche alleggerire il peso della responsabilità a chi ne deve ancora mangiare di pane raffermo. Limiti che nell’ultimo periodo si sono pure amplificati, complice un inspiegabile cambio al timone, e che hanno finito col travolgere gli atleti più fragili, schiacciati dalla pressione e piombati in una sorta di catalessi: Nunziante e Viscardi, ma soprattutto Prisco, Lamesta e Perlingieri”.

“L’incapacità di gestire questo tipo di situazioni sul piano psicologico, conduce dritti a scendere in campo con la paura addosso e alla somatizzazione di ogni minimo errore. Ora – rileva il giornale – non si può fare altro che sperare che Auteri riesca ad iniettare fiducia in chi è scoraggiato e mentalmente provato, perché aveva creduto di essere un fenomeno e si sta scontrando con la cruda realtà. Sarà fondamentale un cambio di atteggiamento per tornare ad essere, se non quelli di prima, quantomeno lontani parenti. L’allenatore di Floridia con il Crotone si è riaffidato al 4-2-3-1 e ha scelto un assetto a trazione anteriore confermando Simonetti da terzino e rispolverando gente come Oukhadda, Manconi e Perlingieri messi in naftalina da Pazienza. Sul primo ha avuto ragione, mentre le prestazioni degli altri due non sono state all’altezza”.

“In ogni caso, il Benevento – aggiunge Il Mattino – non ha mai subito l’iniziativa degli avversari ma ha sempre provato ad impostare la manovra, a giocare in verticale anziché in orizzontale, e il computo delle occasioni rispetto alla ultime partite è cresciuto in maniera imponente, a dispetto dell’avversario ben più competitivo di Messina, Latina, Sorrento e Casertana. L’imprecisione degli attaccanti, la sfortuna e il solito blocco mentale hanno impedito al tecnico di celebrare il suo ritorno in panca con un successo. Anche l’arbitraggio (fallo di mano evidente di Stronati che serve Ricci sul gol pitagorico, rigore netto negato a Oukhadda) non è stato certo d’aiuto”.

“Adesso – si legge nella chiosa – i giallorossi dovranno star fermi per ben 12 giorni a causa dell’esclusione dal campionato della Turris (che era il prossimo avversario designato). Riprenderanno in casa contro il Picerno il prossimo 24 marzo. Ieri mattina rituale seduta di scarico, oggi la ripresa vera e propria all’“Imbriani”. Domenica e lunedì riposo, si ricomincia martedì 18 con una sgambatura a porte aperte. Capellini squalificato per un turno dal giudice sportivo per cumulo. Da valutare le condizioni di Berra, Meccariello, Ferrara, Nardi, Pinato e Agazzi. Auteri spera di riaverne almeno la metà per il prossimo match contro i lucani”.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 23 ore fa

Nunziante stacca il pass per la fase Elite dell’Europeo Under 19

redazione 1 giorno fa

Mastella: “Vigorito contestato? Mi dissocio, il punto fermo del calcio a Benevento è e deve restare lui”

redazione 1 giorno fa

Parola ai tifosi: Benevento-Crotone

Gianluca Napolitano 2 giorni fa

Benevento-Crotone, le NapoPagelle: solita amnesia, Simonetti croce e delizia. Oukhadda spinge, Nunziante attento

Dall'autore

redazione 5 ore fa

Volley serie C, Accademia impegnata sul campo del Cicciano

redazione 21 ore fa

Taranto escluso, Zerbo non demorde: ‘Avanti con i ricorsi’. Ferrarese: ‘Una fondazione per far ripartire lo sport a Taranto’

redazione 23 ore fa

Nunziante stacca il pass per la fase Elite dell’Europeo Under 19

redazione 24 ore fa

Benevento 5-Meta Catania, il dg Antonio Collarile: ‘Partita complicata, un onore ospitare i campioni d’Italia’

Primo piano

redazione 5 ore fa

Volley serie C, Accademia impegnata sul campo del Cicciano

Giammarco Feleppa 19 ore fa

Basket serie B Interregionale: la Miwa Benevento asfalta Catanzaro. Salvezza diretta più vicina

redazione 21 ore fa

Taranto escluso, Zerbo non demorde: ‘Avanti con i ricorsi’. Ferrarese: ‘Una fondazione per far ripartire lo sport a Taranto’

redazione 23 ore fa

Nunziante stacca il pass per la fase Elite dell’Europeo Under 19

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.