Calcio
Strega, l’infermeria comincia a svuotarsi: ieri Pinato in gruppo. Oggi tocca ad Agazzi e Meccariello

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Il Benevento deve ripartire dalle sue certezze. Con Auteri contro una squadra forte come il Crotone si è già intravisto qualcosa di diverso. La strada intrapresa sembra quella giusta anche se c’è ancora molto da lavorare. Uno degli obiettivi del tecnico è quello di recuperare gli infortunati che in questo momento sono ben sei. Ora che mancano 11 giorni al prossimo match la situazione dell’infermeria può migliorare. Ieri, per esempio, si è aggregato finalmente al gruppo Marco Pinato”. Lo riporta Il Mattino.
“Il centrocampista – spiega il quotidiano – che Pazienza aveva utilizzato da terzino sinistro a Latina ha smaltito il fastidio all’adduttore ed è tornato ad allenarsi con i compagni. Gli altri cinque ancora non sono pronti ad unirsi al resto della ciurma. Meccariello e Agazzi sembra sia quelli che stanno meglio ma soprattutto il primo avrà bisogno di tempo per rimettersi in forma visto che a causa dell’intervento al ginocchio destro (meniscectomia selettiva) è rimasto fermo per un mese e mezzo (si è operato il 31 gennaio scorso). Agazzi è invece out da circa 20 giorni per un infortunio occorsogli nella settimana post-Latina. Anche per lui non sarà semplicissimo ritrovare la condizione, tanto più che quest’anno è stato impiegato davvero con il contagocce (e non soltanto da Auteri, anche con Pazienza non ha avuto spazio)”.
“Quanto a Pinato invece, avendo disputato – precisa il giornale – per intero il match del “Francioni” contro i pontini, ha saltato soltanto tre gare (Sorrento, Casertana e Crotone) e quindi non dovrebbe avere grandi difficoltà a recuperare in modo adeguato. Su Nardi c’è da capire l’esito della nuova risonanza dopo che si saranno concluse le tre settimane di fisioterapia che gli sono state prescritte dal dottor Lo Presti, il chirurgo che lo ha operato. Per Berra e Ferrara servirà ancora un po’ di tempo. Il capitano difficilmente sarà arruolabile per la sfida col Picerno, ma farà di tutto per rientrare perlomeno in corrispondenza del derby con l’Avellino. Stesso discorso per il mancino ex Taranto, una delle più grandi delusioni (se non la più grande) della stagione corrente, che ha bisogno di altro tempo dopo la distrazione di secondo grado al retto femorale rimediata nella trasferta di Biella contro la Juventus Next Gen”.