Avellino-Benevento, le NapoPagelle: Lamesta errore fatale, difesa distratta e cambi poco efficaci

Benevento sconfitto nel derby con la capolista Avellino. Lamesta spreca un’occasione d’oro nel primo tempo. Poi le croniche disattenzioni difensive spianano la strada agli irpini. Discreta la prestazione generale al netto degli errori, ma la situazione resta sempre molto problematica. Ecco le pagelle dei giallorossi:

NUNZIANTE: Primo tempo di ordinaria amministrazione, anche se all’inizio appare un po’ titubante. Becca due tiri se così si posso chiamare nello specchio della porta e becca due goal. Ancora acerbo per gare al alta tensione. VOTO 5.

OUKHADDA: Tiene nel complesso bene la fascia di competenza per tutto il match non disdegnando l’apporto in fase offensiva. Si ostina a crossare in area, ma la domanda è a chi? VOTO: 5,5.

BERRA: Il capitano gioca con diligenza, senza doversi dannare più di tanto, dopo l’infortunio resta in campo concedendo nel grigiore dell’attacco irpino un paio di occasioni a Patierno.  VOTO: 5.

CAPELLINI: Buon primo tempo, determinato e puntuale in ogni suo intervento. Da centrale nella difesa a tre si trova più a suo agio, peccato che conceda insieme a Oukhadda troppo spazio a Russo nel cross per il 2 a 1. VOTO: 5,5

TOSCA: Schierato nel ruolo a lui più congeniale ma come ormai accade da settimane timbra il suo cartellino con la solita prestazione senza sussulti. Dalle sue parti arrivano i due goal dell’Avellino, sarà un caso?  VOTO: 5.

SIMONETTI: Una spina nel fianco per l’Avellino sulla fascia sinistra dove imperversa con determinazione, suo l’assist che purtroppo Lamesta non sfrutta a dovere. Magari averne tre o quattro di giocatori così. Uno dei più positivi. VOTO: 6.

TALIA:  Becca un giallo ad inizio match che ovviamente lo limita nei contrasti, fa un lavoro oscuro alle spalle di Acampora, ma in questa partita bisognava dare di più e lui ha dato meno del solito. Si vede davvero poco. VOTO: 4,5.

ACAMPORA: A corrente alternata, prova a far ripartire i suoi, ma poche volte ha lampi di lucidità. Prende botte, ma non da mai l’impressione di essere agonisticamente in partita. C’è bisogno di un altro modello di Acampora. VOTO: 4,5.

PINATO: La sua posizione da sicuramente fastidio all’Avellino, soprattutto la schermatura su Palmiero che impedisce all’Avellino di giocare. Fa da guastatore li davanti e trova anche un bel goal con uno dei suoi inserimenti, ma non è bastato. VOTO 6.

MANCONI: Gara giocata sotto tono e sotto ritmo, sbaglia quasi sempre la scelta finale. Da ricordare solo l’assist che Pinato trasforma in goal. Troppo poco per un derby. VOTO 4.

LAMESTA: Parte discretamente creando anche quale situazione positiva, ma l’occasione sprecata al 36′ poteva cambiare l’andamento del match. La spreca nel peggiore dei modi. Poi solo fumo. VOTO: 4.

SUBENTRANTI:

72′ MECCARIELLO PER BERRA: Anche con lui in campo il Benevento becca un goal fotocopia del primo. Qualche scaramuccia con Russo, ma nulla di più. VOTO 5.

72′ PRISCO PER ACAMPORA: Prova a dare più ordine al centrocampo soprattutto dopo il nuovo vantaggio irpino, ma non trova mai l’imbucata giusta. VOTO: 5.

76′ LANINI PER PINATO: Entra voglioso in un momento positivo del match, ma la difesa irpina lo contiene bene, rendendolo innocuo. VOTO: 5.

85′ STARITA PER SIMONETTI: Si becca una bella razione di fischi per quel rifiuto dello scorso anno. S.V.

MISTER AUTERI: Dal punto di vista tattico la gara l’aveva studiata nei minimi dettagli con l’inserimento di Pinato tra le linee e l’Avellino soprattutto nella prima frazione ci ha capito poco, non impensierendo quasi mai la difesa giallorossa. Poi il rovescio della medaglia con quell’occasione fallita da Lamesta e le consuete disattenzioni difensive in fotocopia e sulle quali ovviamente si dovrà lavorare anche in vista dei play-off. La gestione dei cambi non ci ha convinto del tutto, tenere il Manconi di stasera in campo per tutto il match è apparso un azzardo come il cambio di Pinato, uno dei più positivi. Nel finale Starita perchè? Perlingieri non poteva nemmeno giocare cinque minuti? Chiaramente dettagli di una partita affrontata anche con le idee giuste ma purtroppo persa e alla fine è quello che conta nel calcio. Restano solo tre gare alla fine per capire come si chiuderà questa stagione iniziata bene e chiusa in modo orrendo. VOTO 5,5.