Calcio
Strega, Acampora o Viviani per sostituire lo squalificato Talia. Pinato in posizione più avanzata, Ferrara torna in gruppo

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“Auteri pronto ad affidarsi ad Acampora per la sostituzione di Talia. Come ad Avellino, il tecnico è orientato a schierare il napoletano a centrocampo in tandem con Prisco nella sfida di domenica a Cerignola. Ieri sono cominciate le prove tecniche di formazione e il principale dubbio sull’undici di partenza va verso la risoluzione, anche se non è stata presa ancora una decisione definitiva. Restano in corsa sia Viviani e Agazzi, mentre Pinato va depennato in quanto seriamente candidato a rivestire una posizione più avanzata, sempre in aderenza a quanto visto nel derby”. Lo scrive Il Mattino.
“In quel caso però, Auteri disegnò una difesa a tre – precisa il giornale – mentre in questa circostanza si torna senza alcun dubbio alla retroguardia a quattro. Quelli che scenderanno in campo nel pacchetto arretrato sono già noti: Oukhadda e Simonetti sulle corsie, Berra e Capellini centrali. Anche perché Tosca ha accusato qualche leggero fastidio in settimana e quindi non è al top, come Meccariello che comunque è reduce da lungo stop e al massimo sarà utilizzabile part time. La buona notizia è che Ferrara è finalmente rientrato in gruppo, a distanza di oltre 2 mesi dall’infortunio di cui rimase vittima a Biella contro la Juventus Next Gen. Chiaramente non sarà in grado di scendere in campo dal primo minuto ma tornerà tra i convocati e sarà reinserito da Auteri gradualmente. A sinistra ci sarà, come già spiegato, un’altra volta Simonetti, preferito a Viscardi che ultimamente è finito un po’ nel dimenticatoio. A destra invece praticamente scontato l’impiego di Oukhadda che con Pazienza aveva perso il posto”.
“In mediana – prosegue l’articolo – certo l’utilizzo di Prisco che si riprenderà il posto da titolare dopo essere stato accantonato inizialmente ad Avellino. Il rebus adesso è in attacco, dove Lamesta, Manconi e Pinato appaiono già sicuri di un posto. Quest’ultimo dovrebbe essere schierato da trequartista, ma non è da escludere anche qualche sortita da falso nueve. Lamesta e Manconi dovrebbe giostrare sugli esterni un po’ come accaduto nell’ultima uscita. Da decifrare il punto di riferimento avanzato che potrebbe anche non essere Perlingieri. Quest’ultimo non sta attraversando un grande momento ed è difficile che Auteri scelga di gettarlo nella mischia anche se non è detta l’ultima parola. Lanini sembra favorito rispetto a tutti gli altri, ma c’è anche un’altra soluzione dietro l’angolo. E cioè una sorta di 4-3-1-2 con un centrocampista in più e Acampora schierato da mezzala tattica, e Pinato dietro le punte che sarebbero Lamesta e Manconi. In tal caso l’uomo in più in mediana sarebbe uno tra Viviani e Agazzi. Questa è una soluzione meno offensiva e più equilibrata, che escluderebbe l’attaccante aggiunto. Auteri è in bilico tra le due opzioni: ritorno al classico 4-2-3-1 oppure passaggio al 4-3-1-2 con Pinato rifinitore che avanzerebbe da punta centrale quando Lamesta e Manconi si allargano. Un modo anche per sorprendere l’Audace Cerignola che magari si aspetta un tipo di assetto differente”.
“Il tecnico siciliano – spiega il quotidiano – sta mantenendo il più stretto riserbo su come andrà a giocarsela al “Monterisi”. Sta ancora facendo tute le valutazioni del caso, anche perché è consapevole dell’importanza che riveste la partita. Il suo intento è quello di mandare in campo i calciatori più in forma, quelli che sul piano atletico, della brillantezza e della freschezza sembra abbiano ancora qualcosa da dare. Quanto alla mentalità, starà a lui sollecitarli e richiamarli a stimoli e motivazioni che in qualche modo permettano di dare un segnale. Al “Monterisi” sarà una sfida per veri uomini, tipo quella di Avellino.Tanto più che la società di casa ha indetto la giornata gialloblù per chiamare a raccolta tutti i tifosi. Berra e compagni hanno già steccata una e non avranno più altre chance per disputare partite in linea con la tensione agonistica che troveranno nei playoff. Pertanto è giunto il momento di tirare fuori gli attributi e dimostrare di poter competere agli spareggi”.