Calcio
Auteri con un solo dubbio per la Juve: in attacco due tra Perlingieri, Lanini e Starita. Manconi in gruppo, Pinato fermo per precauzione

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“Auteri ha un solo dubbio sulla formazione che affronterà la Juve Next Gen domani nell’esordio playoff. Lo deve sciogliere nel reparto avanzato. Tra Perlingieri, Lanini e Starita, soltanto due di questi scenderanno in campo mentre l’altro partirà dalla panchina. Il resto dell’undici iniziale ricalcherà fedelmente quello che ha affrontato il Giugliano domenica scorsa al De Cristofaro”. Lo riferisce Il Mattino.
“Anche perché sul piano motivazionale e del gioco – spiega il quotidiano – quel Benevento ha fatto una gran bella figura e ormai all’allenatore siciliano non resta cha aggrapparsi a codesti non trascurabili aspetti. A Giugliano sono stati scelti Perlingieri e Starita, ma stavolta non è detto. Auteri valuterà in base alla settimana appena trascorsa e alle sensazioni che ciascun calciatore gli rilascerà, ad di là della prestazione contro i tigrotti. La partita di entrambi nel complesso è stata positiva (per impegno, spirito di sacrificio, combattività), anche se in fase di finalizzazione tutti due sono ricaduti negli stessi errori: precipitazione, frenesia, poca lucidità. Stesso discorso per Lanini, subentrato a gara in corso. Una giocata alla sua maniera col pallone terminato sul palo e un’altra palla-gol incredibilmente divorata nonostante il portiere si fosse buttato a terra ancor prima del tiro: sarebbe stato sufficiente inquadrare la porta per mettere a segno il tris e scongiurare quella evitabilissima sofferenza finale. La mira va aggiustata, e questo vale per tutti. Nei playoff ogni errore si paga a caro prezzo e non sarà rimediabile”.
“La formazione – prosegue il giornale – per il resto è già bella che fatta. Tra i pali ci sarà Manfredini, reduce dall’ottima prova contro i gialloblù (tra le altre cose, Nunziante non si sta allenando visto che è alle prese con una infiammazione al ginocchio). In difesa confermati sulle corsie Simonetti a destra e Sena a sinistra. In mezzo Berra e Capellini, il tandem della prima fase di stagione. A centrocampo spazio a Talia e Prisco, ne fa le spese Acampora poco brillante col Trapani, che non ha inciso neppure dopo il suo ingresso col Giugliano. Sulla linea dei rifinitori Lamesta e Pinato (che ieri è rimasto ai box in via precauzionale per una contusione al piede, nulla di grave, oggi si allena regolarmente), il terzo verrà scelto tra Lanini e Starita. Come punto di riferimento avanzato uno tra Perlingieri e Lanini”.
“Nella seduta di ieri mattina intanto, Jacopo Manconi, come previsto, è tornato in gruppo. Ha partecipato a tutte le esercitazioni tattiche – precisa l’articolo – su spazi differenziati. Nardi si è allenato a parte. Assenti Nunziante e Carfora. Oggi si replica con una sgambatura mattutina, a seguire conferenza di Auteri e partenza per il ritiro di Venticano. Domani rifinitura antimeridiana all’“Imbriani”, in serata la sfida ai bianconeri al “Ciro Vigorito. La prevendita ancora non decolla, i tagliandi emessi finora sono all’incirca 2 mila”.
“Ieri – conclude Il Mattino – i giallorossi al completo, nella sala stampa del “Ciro Vigorito” hanno incontrato Gianpaolo Imbriani, fratello del compianto capitano, che gli ha illustrato “La Storia di una Promessa”, il volume di circa 300 pagine in cui egli ripercorre il viaggio intrapreso dopo la prematura scomparsa dell’indimenticato Carmelo, bandiera del Benevento. Un racconto autentico diviso in tre parti: la prima, immediatamente dopo la scoperta della malattia e durante la stessa, la seconda, che coincide con la dipartita di Carmelo e la fase iniziale vissuta senza il fratello, e infine la terza, una sorta di diario di viaggio in giro per il mondo. Un cammino che lo ha visto attraversare il pianeta per diffondere la storia dell’uomo e del calciatore Imbriani, e tener fede ad una promessa a lui fatta in una stanza d’ospedale e che lo ha visto percorrere 374.970 km attraversando 107 Paesi in autostop e confidando nella generosità delle persone che gli offrivano ospitalità. Un’impresa straordinaria realizzata in solitaria ma che metaforicamente racconta il viaggio di due fratelli che girano il mondo l’uno abbracciato all’altro. I calciatori sono rimasti molto toccati dai racconti e dagli aneddoti di Gianpaolo, forse arrivati al momento giusto: quale miglior occasione per ricordarlo e onorare il suo amore verso la maglia giallorossa se non facendo quanto più strada possibile nei playoff?”.