Calcio
Strega, ecco chi sono i 15 calciatori che la società ha già mandato in ferie e dovranno tornare in città per allenarsi il 9 giugno

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Il Benevento conferma la linea dura e sceglie di scaglionare i calciatori in due gruppi e di differenziare le ferie degli stessi (di fatto anticipandole rispetto agli anni scorsi) nell’ottica di una programmazione del lavoro concordata con lo staff tecnico. Nei giorni scorsi tutti i calciatori hanno ricevuto una missiva da parte della società in cui venivano comunicate le date delle vacanze che spettavano loro per contratto, periodi individuati dal club in base alle proprie esigenze, ufficialmente per metterli “nelle migliori condizioni di resa in vista del prossimo campionato”. Lo riporta Il Mattino.
“Per un primo gruppo di 15 calciatori – svela il quotidiano – (i portieri Manfredini e Lucatelli, i difensori Berra, Capellini, Meccariello, Tosca, Oukhadda e Ferrara e Veltri, i centrocampisti Acampora, Agazzi, Pinato e Viviani, gli attaccanti Borello e Lanini) le ferie sono state pianificate a partire da ieri, 17 maggio, e fino all’8 giugno. Dal 9 saranno richiamati in sede per riprendere ad allenarsi. Per il secondo gruppo da 15 (il portiere Nunziante, i difensori Avolio, Ciurleo, Marrone, Sena e Viscardi, i centrocampisti Nardi, Talia, Prisco e Simonetti, gli attaccanti Lamesta, Manconi, Perlingieri, Starita, Carfora e Francescotti) le ferie sono programmate dal 31 maggio al 22 giugno. Esclusi da ambedue i gruppi il difensore Panzarino e il centrocampista Nardi, entrambi alle prese con il recupero dopo l’intervento al crociato. I calciatori del primo gruppo pertanto, non avrebbero dovuto presentarsi all’allenamento di ieri e invece (non tutti per la verità, ma quasi) lo hanno fatto, in aperto contrasto con la decisione della società”.
“Quando sono arrivati al campo – prosegue il giornale – si sono visti rispondere che per il club sono in ferie e quindi per loro non era stata. programmata alcuna seduta. In pratica si sono allenati solo quelli del secondo gruppo. I giocatori in base alla contrattazione collettiva hanno diritto a 28 giorni di ferie, alcuni dei quali già escussi in precedenza. Tutti godranno dello stesso numero di giorni di vacanza, nel pieno rispetto del regolamento. Il club ha spiegato tutto in una nota stampa.
“La società Benevento Calcio S.r.l., in vista della stagione sportiva 2025/2026, ha pianificato con attenzione il lavoro preparatorio finalizzato a garantire la miglior resa possibile dei propri atleti In accordo con l’allenatore responsabile della prima squadra Gaetano Auteri e con il direttore tecnico Marcello Carli. Pertanto si è deciso di concedere il periodo di ferie spettante ai tesserati, suddividendo l’organico (calciatori, tecnici e assistenti) in due gruppi (Primo gruppo: ferie dal 17 maggio al 8 giugno 2025 ; Secondo gruppo: ferie dal 31 maggio al 22 giugno 2025) e che al termine dei rispettivi periodi di ferie, gli stessi riprenderanno le attività preparatorie per il Campionato 2025/2026”. “Tale programmazione è stata regolarmente trasmessa agli interessati e a seguito della quale alcuni calciatori appartenenti al primo gruppo hanno fatto pervenire, tramite il proprio legale, una contestazione formale alla comunicazione ricevuta. Il Benevento Calcio ha ribadito tramite il proprio legale (l’avvocato Eduardo Chiacchio, ndr) la legittimità di quanto comunicato ai propri tesserati, informando nel contempo gli organi federali tra cui il Presidente della Lega Italiana Calcio Professionistico Dott. Matteo Marani, il Collegio Arbitrale della stessa Lega ed i suoi Presidenti, l’Ufficio Legale della Lega Italiana Calcio Professionistico, compresa la Procura Federale della F.I.G.C. affinché fosse analizzato il contenuto della contestazione e verificati eventuali principi di illegittimità. In data odierna i calciatori, nonostante fossero ufficialmente in ferie, si sono presentati presso l’Antistadio Imbriani chiedendo di effettuare gli allenamenti. Il direttore tecnico, all’uopo chiamato si è recato personalmente all’ingresso della struttura per ribadire quanto già comunicato, ovvero che tali atleti trovandosi in ferie, non potevano allenarsi, ma solo allinearsi alle disposizioni della società. L’episodio, sarà oggetto di un approfondimento sugli aspetti giuridici e disciplinari al fine di valutare l’eventuale adozione di provvedimenti conseguenziali”.