Calcio
Carli e Auteri, comandanti senza più equipaggio. Per entrambi conferma vincolata, ora devono accettare le condizioni del presidente

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Non sono state tutte rose e fiori nella riunione di lunedì. Anzi, pare che su alcuni, specifici argomenti il presidente sia stato molto duro e rigido. Oreste Vigorito si è presentato all’appuntamento dopo aver a lungo riflettuto sulle varie posizioni all’interno dell’organigramma societario e dello staff tecnico, medico, fisioterapico, logistico e organizzativo”. Lo scrive Il Mattino.
“Per taluni – spiega il quotidiano nell’edizione di ieri – sono arrivate le conferme, ma con dei distinguo. Per altri, al momento, neppure quelle. Altri ancora sono incappati nella tagliola. E la scure è ancora lì, che incombe, pronta a far rotolare qualche alta testa. Il repulisti è appena iniziato in casa Benevento. E, come ampiamente annunciato dalle colonne de Il Mattino nelle scorse settimane, non riguarderà solo i calciatori. Non risparmierà nessuno. Prima o poi i nodi sarebbero venuti al pettine. L’ultima stagione ha lasciato pesanti strascichi e nessuno poteva ritenersi esentato dalle bordate del massimo dirigente. Vigorito fatica ancora a metabolizzare l’epilogo di una stagione dai due volti. La delusione è ancora lì, una ferita aperta che brucia. E fa male”.
“Ma – precisa il giornale – c’è una nuova stagione da programmare e il presidente ha deciso di ripartire. La permanenza di Carli e Auteri, tanto per fare un esempio, in questo momento è sub-judice. Sono due comandanti senza equipaggio. E la prosecuzione del loro rapporto è vincolata ad una serie di condizioni da accettare. Auteri perderà per strada il secondo Cassia, il preparatore Di Mauro, l’allenatore dei portieri Chiavelli. Carli non avrà più il suo braccio destro, il responsabile scouting Innocenti e salteranno pure altri membri del team degli osservatori”.
“Le parti – aggiunge l’articolo – si rivedranno a brevissimo per definire una volta e per sempre i rispettivi ruoli legati al progetto e soprattutto al tipo di campionato che la proprietà intende disputare. Si allineeranno entrambi, oppure uno dei due (o magari tutti e due) getterà la spugna? Si sentiranno all’altezza delle aspettative? Tremano tutti nei quadri dirigenziali, tecnici e organizzativi giallorossi. Molti pagheranno dazio per quel crollo verticale, per quel sesto posto e quella eliminazione dai playoff con relativa mortificazione. Le responsabilità sono ascrivibili ad ogni singolo tesserato. Vigorito vuole vincere? Di certo intende allestire una squadra altamente competitiva, capace di disputare una torneo di vertice. Il modo in cui arrivarci? Quello dovranno trovarlo l’allenatore e il direttore tecnico. Carli e Auteri sono confermati, nel senso che non sono stati sollevati dall’incarico. Il presidente ritiene di poter proseguire con ambedue al fianco, ma allo stesso tempo pretende garanzie tecniche e gestionali. Ora la palla è nelle mani dei due che dovranno capire se sono in grado di soddisfare le esigenze del patron”.
“Quanto al ritiro, prende sempre più piede – conclude Il Mattino nell’edizione di ieri – l’ipotesi di non spostarsi da Benevento e far base all’Hotel “Europa – Villa Il Sogno” di Venticano, tanto più che siamo arrivati al 10 giugno e parecchie strutture sono già occupate, per cui non sarebbe neppure facile individuare il posto adatto. Intanto secondo giorno di allenamenti ieri per i 15 calciatori del primo gruppo, sempre agli ordini di Gaetano Auteri. A coadiuvare il tecnico solo il preparatore recupero infortunati Gaetano Toto, mentre il resto dello staff è in ferie fino al 30 giugno. Assente il solo Lanini, giustificato perché febbricitante. La domanda che è lecito porsi è: resteranno in città e proseguiranno la preparazione fino a quando la società deciderà diversamente oppure andranno via non appena si avvicineranno le date di prenotazioni per le vacanze? Ancora non si è capito, ma alcuni rumors segnalano che a giorni qualcuno potrebbe non presentarsi più e dileguarsi all’improvviso”.