Calcio
Strega, ormai è deciso: si riparte da Carli e Auteri. Squadra rivoluzionata e rosa più snella con 15 innesti e 25 calciatori in uscita

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“Sfoltimento e ricostruzione. Il Benevento dovrà per forza agire in maniera contestuale per alleggerire l’organico e innestare nuovi calciatori. Di certo non si possono aspettare le risoluzioni prima di muovere passi concreti sugli atleti in entrata, ergo la società sarà costretta ad operare su binari paralleli. Si preannuncia un superlavoro per Marcello Carli e Gaetano Auteri che a questo punto possono essere considerati a tutti gli effetti riconfermati anche per la prossima stagione”. Lo scrive Il Mattino.
“Direttore tecnico e allenatore – spiega il quotidiano nell’edizione di ieri – hanno di fatto accettato le condizioni di ripartenza poste dal presidente, che vuole allestire una squadra forte e competitiva, ma con alla base un’inversione di rotta, basata su impostazione, approccio e modalità differenti. Una cambiamento radicale rispetto al passato. La squadra dovrà avere identità, uno spiccato senso d’appartenenza e leader carismatici a guidarla. Un gruppo con una spinta motivazionale reale, che sappia abbinare grinta, cattiveria agonistica, desiderio famelico. Bonus disponibili non ce ne saranno più. E se sull’allenatore non c’erano dubbi (gli si sta allestendo lo staff e alcuni nomi tra i papabili sono sua diretta espressione, tra cui quelli di beneventani che consentiranno proprio di richiamare quello spirito identitario che pare essersi smarrito da qualche anno a questa parte), adesso si può dire lo stesso anche per Carli che dalla gara con la Juventus che ha chiuso la stagione il 4 maggio scorso non si è mai fermato, se si eccettua la settimana in cui l’Antistadio “Imbriani” è rimasto chiuso per via dell’accavallamento di ferie tra calciatori del primo e del secondo gruppo. Pertanto, ora si può affermare in maniera concreta, che il Benevento ricomincia dallo stesso tandem della stagione scorsa, ovvero quello formato da Marcello Carli e Gaetano Auteri”.
“Inutile voltarsi indietro per pensare a quello che poteva essere (dopo lo straordinario girone d’andata) e invece non è stato, ma fare tesoro degli errori commessi quello sì, magari facendo il possibile per non ripeterli. L’idea di fondo non è cambiata. La volontà – precisa il giornale – è quella di mettere in piedi una squadra innanzitutto solida, che limiti al massimo i cali di tensione, che non si squagli dinanzi alle prime difficoltà ma cha sia resiliente, tirando fuori il meglio e si esalti nelle situazioni complicate. Le operazioni da fare saranno numerose, sia in entrata che in uscita”.
“A 15 atleti da ingaggiare (un portiere, quattro difensori centrali, tre terzini – due destri e un sinistro – tre centrocampisti e quattro attaccanti di cui due centravanti e due esterni) – rileva l’articolo – faranno da contraltare 26 elementi di cui liberarsi, tra scadenze di contratto, risoluzioni contrattuali, gente che non rientra più nei piani, plusvalenze da realizzare per i gioielli e giovani da mandare a fare e esperienza tra Serie C e D. Questo significa che a saldo il roster sarà ridotto di almeno 10 unità rispetto alla stagione appena trascorsa, per renderlo più snello e, all’occorrenza, riempirlo con ragazzi promettenti del settore giovanile. In uscita bisogna considerare in primis tutti i calciatori del primo gruppo, con i quali, anche in virtù del comportamento tenuto in ordine alle ferie, non ci sarà possibilità di ricucire. E cioè Lucatelli, Berra, Meccariello, Acampora, Agazzi, Pinato e Viviani, che hanno tutti un altro anno di accordo ma sono in lista di sbarco. A questi bisogna aggiungere quelli in scadenza, che dal 30 giugno non saranno nemmeno più tesserati, ovvero Manfredini, Capellini, Tosca, Oukhadda, Veltri e Lanini. Poi ci sono Borello e Ferrara che hanno agito in linea con le disposizioni della società ma che comunque non rientrano nei piani. Pure i calciatori del secondo gruppo non saranno esenti. Per alcuni di loro, come Nunziante e Perlingieri richiestissimi sul mercato è prevista la cessione (alle cifre giuste, altrimenti non se ne fa nulla), per altri, come Viscardi, Carfora, Avolio, Ciurleo, Marrone, Panzarino l’approdo in prestito, e infine lo stesso varrà per i rientri dai prestiti Rillo, Alfieri e Sorrentino”.