Calcio
Dissidenti di nuovo in città per le visite mediche, la società gliele ha spalmate fino al 30 luglio. Per ora solo prelievi ematici, poi tutto il resto

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“Tocca anche ai dissidenti. Da ieri sono iniziati ad arrivare in città anche i calciatori del gruppo uno, ovvero coloro che non avevano accettato il piano ferie (dal 17 maggio all’8 giugno), varato dalla società e che si presentarono ai cancelli dell’Imbriani, chiedendo di potersi allenare con gli altri componenti della squadra. Nella mattinata di ieri Agazzi, Meccariello, Berra, Pinato e Acampora si sono sottoposti a prelievi ematici, poi proseguiranno con altri controlli. Nei prossimi giorni sono attesi anche Lucatelli e Viviani”. Lo riporta Il Mattino.
“Le visite – racconta il giornale – proseguiranno fino al 30 luglio. Il Benevento sta seguendo la stessa linea dello scorso anno, ovvero il differimento delle visite per quei giocatori che non rientrano nei piani (tutti i componenti del primo gruppo saranno ceduti e, se resteranno, andranno fuori lista). All’alba della scorsa stagione il club trattò infatti diversamente i calciatori in partenza, scaglionandogli i controlli e non convocandoli per il ritiro: si trattava di Paleari, Viviani, Acampora, Bolsius, Benedetti, Marotta, Letizia, Alfieri, Koutsoupias e Pastina. Una scelta che pagò, ma fino ad un certo punto, visto che Carli riuscì a liberarsi quasi subito Paleari (Torino), Koutsoupias (Catanzaro), Marotta (rescissione) e Bolsius (Sorrento), ma solo a fine agosto si concretizzarono le cessioni di Alfieri (Recanatese), Benedetti (Trapani) e la risoluzione contrattuale di Letizia. Viviani ed Acampora non riuscirono a trovare sistemazione e, dopo non essere andati in ritiro, furono aggregati al gruppo dopo ferragosto”.
“All’Imbriani – si legge nell’articolo – si prosegue a lavorare al ritmo di doppie sedute, in vista del primo test, sabato alle 17, contro la Roma Primavera. Auteri dovrebbe testare dall’inizio tutti i nuovi acquisti, il portiere Vannucchi, i difensori Saio e Romano, l’esterno Pierozzi e la punta Salvemini; possibile spazio a partita in corso per Maita e l’ultimo arrivato Della Morte. “Ho trovato un clima positivo, sono rimasto impressionato dall’organizzazione, dalla voglia di fare bene da parte di questa società e ci tengo a ringraziare tutti, dal presidente al direttore tecnico senza dimenticare Auteri. Grazie a loro sono qui, hanno chiuso in poco tempo la trattativa con la Ternana”, le prime parole di Gianmarco Vannucchi, ai microfoni di OttoChannel. Con le fere, l’estremo difensore ha sfiorato la promozione in cadetteria, perdendo lo scorso 7 giugno, la finale playoff col Pescara: “Non è stato semplice lasciarmi alle spalle la cocente eliminazione nella finale play off col Pescara, ma ora sono carico e il mio unico pensiero è fare bene con i miei nuovi compagni di squadra. Servirà allenarsi forte, fare un ottimo ritiro, ma soprattutto creare una coesione all’interno del gruppo. Sono sicuro che tutto ciò avverrà. Sono un portiere che si adatta allo stile di gioco dell’allenatore. Mi piace essere propositivo e partecipare al gioco di squadra. Cercherò di parare il più possibile, ma conterà far bene come gruppo”. L’ex Salernitana ha accettato con entusiasmo la destinazione sannita: “Sapevo dell’interesse del Benevento e del direttore Carli, sarei venuto già l’anno scorso. Ma a distanza di un anno ce l’ho fatta. Sono felice di essere in una piazza così gloriosa. Ho creato subito un bel rapporto con Luca Aprile, a lui il compito di farmi crescere. Ma per dirla tutta mi sto trovando bene con tutti i miei compagni. C’è un bel clima. Abbiamo il lavoro nelle corde. I tifosi li aspettiamo allo stadio. Proveremo ad onorare la maglia in tutte le occasioni. Forza Strega!”.