Calcio
Scognamillo e Borghini, la Strega adesso ha fisicità, leadership e cattiveria agonistica

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“Dopo Maita, Gaetano Auteri ritrova un altro fedelissimo: Stefano Scognamillo. Il difensore ha già lavorato infatti con il tecnico siciliano a Matera, dal 2016 al 2018, giocando 44 partite nella sua gestione, ovviamente nella difesa a tre”. Lo scrive Il Mattino.
“Nato a San Pietroburgo, da madre russa – spiega il giornale – ma da padre italiano, il calciatore è cresciuto nel napoletano, i primi calci al pallone con le casacche di Milan e Ascoli, dal 2009 al 2014, poi l’Aversa Normanna e il Matera. Dalla Basilicata, il classe ‘94 ha iniziato ad affermarsi come giocatore di categoria; a Trapani, con un certo Vincenzo Italiano in panchina, la vittoria del campionato per poi giocarsi la prima chance in B da protagonista, sfidando anche il Benevento di Pippo Inzaghi. Nel 2020/21 una stagione tra Alessandria e Catanzaro. Con le aquile la parentesi più lunga: 169 presenze in quattro anni e un altro campionato vinto, nel 2023”.
“Difensore forte fisicamente – prosegue l’articolo – e sulle palle alte (184 centimetri), bravo in marcatura e con leadership da vendere, in Calabria già lo rimpiangono: tantissimi i messaggi di addio dei suoi ormai ex tifosi che gli hanno riconosciuto attaccamento alla maglia, serietà e professionalità”. “È stato bello combattere al tuo fianco in questi anni. In bocca al lupo per tutto”, il messaggio su Instagram dell’ex compagno di reparto Nicolò Brighenti. A salutarlo sui social anche l’ex Benevento, Pietro Iemmello, con Scognamillo al Catanzaro: “Nel calcio purtroppo si innescano meccanismi e dinamiche che non si possono controllare. Le tue lacrime di oggi dimostrano che questa è casa tua! In bocca al lupo amico mio”. A spingerlo a dire addio ai giallorossi calabresi l’ambizioso progetto del Benevento: “Sicuramente la grande voglia del presidente Vigorito di tornare nel calcio che conta mi ha spinto a scendere di categoria – ha detto il calciatore ai microfoni di OttoChannel – Sono molto contento di essere qui”. Il centrale, come detto, conosce bene il girone C, affrontato già a Matera sotto la guida di Auteri: “Sono felice di ritrovare il mister. È un raggruppamento tosto, forse il più difficile di tutti in terza serie. Dobbiamo battagliare su ogni campo e portare più punti possibili a casa”. L’ex Trapani ha grandi stimoli per la nuova avventura: “Sono un ragazzo che dà tutto in ogni parte in cui va. Cercherò di fare il massimo per questa maglia. Arrivo in una piazza importante che ho affrontato tante volte nel corso della mia carriera. Ho visto le foto, lo stadio pieno. È una grande emozione”.
“Fisicità, ma anche tanta corsa e aggressività, sono le caratteristiche di Diego Borghini – conclude il quotidiano – che il Benevento ha messo sotto contratto, dopo lo svincolo dall’Albinoleffe. Il classe ‘97 è una vecchia conoscenza di Marcello Carli che, da direttore sportivo dell’Empoli, lo ha visto formarsi, dal 2014 al 2016, nel settore giovanile dei toscani. Da lì le esperienze in C con Tuttocuoio (2016/17), in D con l’Arezzo (2018/19), vincendo il campionato, e in terza serie ancora con gli aretini (2019/20). Nel gennaio 2021 il difensore è approdato all’Albinoleffe dove, dal 2020 al 2023, ha avuto come compagno di squadra Jacopo Manconi; nel 2021 lo ha fermato la sfortuna, vista la rottura del legamento crociato del ginocchio, dal quale però ha pienamente recuperato, giocando 105 partite negli ultimi tre anni. Il calciatore livornese sa ricoprire più ruoli: braccetto nella difesa a tre, difensore centrale e terzino destro nella retroguardia a quattro ed esterno alto. Difensore col vizio del gol: 12 nelle ultime tre stagioni”.