Calcio
Strega, una settimana da almeno due colpi. Ricci in giallorosso a breve, Mignani si è convinto. Ora bisogna fare una scelta per il centravanti

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“Una settimana da due colpi, se non tre. Il mercato del Benevento non si ferma: Oreste Vigorito, Marcello Carli ed Emanuele Padella sono al lavoro per regalare a Gaetano Auteri l’esterno mancino, il quinto (o quarto, se preferite) che agirà a tutta fascia e il secondo centravanti che può giocare accanto o fungere da alternativa a Salvemini. In più tengono monitorata sempre la situazione di Dino Mehic per il centrocampo, perché il club giallorosso non è assolutamente tagliato fuori dalla corsa al bosniaco”. Lo riporta Il Mattino.
“Il titolare designato del versante di sinistra – sostiene il giornale – è Giacomo Ricci del Cosenza, per il quale i rossoblù continuano a chiedere un indennizzo che il Benevento non vuole riconoscere. Il tira e molla con i calabresi dovrebbe risolversi a breve (al massimo nel giro di un paio di giorni), con il giocatore che sta facendo di tutto per liberarsi dalla squadra che lo aveva inserito tra gli esuberi sia per lo stipendio elevato che per una rifondazione necessaria alla luce della situazione finanziaria. Il suo agente Pisacane ha già l’accordo con il Benevento su base biennale, per cui non appena riuscirà a svincolarsi potrà essere tesserato dai giallorossi, che lo hanno individuato come profilo ideale per il ruolo di laterale nel 3-4-3 di Auteri: gamba, struttura fisica, esperienza e personalità per chiudere una volta per tutte anche il capitolo relativo alle corsie”.
“Per l’attaccante – prosegue l’articolo – sono stati fatti importanti passi avanti per Guglielmo Mignani, le cui caratteristiche si incastrerebbero alla perfezione con quelle di Ciccio Salvemini. La dirigenza sannita nel suo caso si è armata di pazienza e fiducia e adesso pare proprio che l’affare si stia sbloccando e possa arrivare presto la disponibilità al trasferimento da parte dell’entourage del ragazzo. Al di là delle chiacchiere e del timido interessamento di qualche club di B (manifestatosi però senza mai proporre cifre di un certo tipo), nessuna squadra è stata in grado di pareggiare l’offerta da 500 mila euro che il Benevento ha presentato alla Pianese. L’opzione Mignani quindi può arrivare sul tavolo da un momento all’altro e la società a quel punto si troverà dinanzi ad una scelta con tre soluzioni: o lo preferisce ad una punta di B che può essere ingaggiata solo in un secondo momento, o molla la presa orientandosi su altro, oppure lo contrattualizza a prescindere, e quando poi uscirà (anche se ora, a parte qualche approccio, di proposte concrete non ne sono arrivate) Perlingieri procederà anche con l’attaccante di categoria superiore”.
“Sapiente attesa – conclude il quotidiano – che può condurre al medesimo risultato anche per il centrocampista. Pure per Mehic il problema non è il club d’appartenenza, nel suo caso la Virtus Verona, bensì l’entourage del giocatore che continua a sperare che si materializzi una squadra di B disposta ad investire soldi per il cartellino. Da recenti informazioni raccolte, esattamente come per Mignani e a differenza di come si riteneva nei giorni scorsi, ancora nessuna delle ipotetiche pretendenti ha depositato una proposta economica seria come quella del Benevento. Ragion per cui rimane ancora tutto aperto, ed è evidente che la dirigenza veronese abbia tutto l’interesse a preferire il Sannio come destinazione, rispetto a qualche club cadetto che nasconde dietro un prestito con diritto di riscatto l’esigenza di risparmiare”.
“Infine – si legge – Manconi si è sottoposto ieri all’ora di pranzo a risonanza magnetica al ginocchio destro, e si è presentato al centro radiologico con le stampelle. Il responso è distrazione di primo grado al collaterale mediale, per fortuna nulla di serio. Nel giro di massimo 3 settimane dovrebbe risolversi tutto, e Manconi sarà pronto sia per l’esordio in Coppa che per quello in campionato”.