Calcio
Il Benevento ad un bivio: Mignani sì o no? Intanto si torna forte su Tumminello

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“L’infortunio occorso a Manconi non modifica le strategie del Benevento per l’attacco. Si va avanti come stabilito anche se l’ex Modena tornerà a pieno regime non prima di 20/25 giorni. Nessuno spiraglio per i vari Borello e Starita che sono in lista di partenza. Da quella parte può giocare anche Della Morte (come pure si può adattare Simonetti) e inoltre Auteri in questi giorni ha intenzione di provare Carfora, senza considerare la possibilità del 3-4-1-2 non appena arriverà il secondo centravanti”. Lo riporta Il Mattino.
“Ed è su questo ruolo – sostiene il quotidiano – che la dirigenza sannita resta concentrata, a cominciare dalla possibilità, sempre più concreta, di portare Guglielmo Mignani alla corte di Auteri. Come raccontato negli ultimi giorni da queste colonne, la matassa si è dipanata gradualmente, fino a condurre l’attaccante verso il sì al Benevento. La Pianese invece ha scelto da tempo la sua destinazione, soprattutto in virtù dell’unica, vera offerta (500 mila euro) pervenuta per il figlio dell’allenatore del Cesena, 18 reti lo scorso anno nel girone B della Serie C. Mignani ha aspettato, giustamente, una chance dalla B ma in cadetteria, tolte un paio di società che non erano interessante, nessun club sta investendo soldi importanti. Lo ha fatto per un mesetto, poi da persona ragionevole ha capito che era giusto tenere in debita considerazione il gradimento del club che si è presentato per primo e in maniera seria al club d’appartenenza e al suo entourage”.
“Ora però – sottolinea l’articolo – è il Benevento che sta facendo le sue valutazioni per capire se è il caso di procedere o meno con l’ingaggio di Mignani. La società sta pensando ai pro e ai contro che comporterebbe il suo arrivo. Di certo Mignani si interfaccerebbe benissimo con il gioco di Auteri e andrebbe a completarsi, con le sue caratteristiche, con quelle di Salvemini”.
“Tuttavia – evidenzia il giornale – si sta anche approfondendo un’altra questione, ovvero l’opportunità di scegliere, nell’immediato, un profilo di maggiore esperienza (slegato dal centravanti di categoria superiore che arriverebbe più avanti). E per tale ragione si è riacceso l’interesse per Tumminello, sul quale sarebbe in corso una nuova riflessione. Ricordiamo che una settimana fa il Benevento lo aveva in pugno, prima di frenare in seguito a considerazioni di natura tecnico-tattica. Si è ripreso a ragionare quindi anche sull’attaccante che il Crotone ha messo in uscita, attorno al quale sembrava essersi accesa una specie di asta. Poi però quando il Benevento si è ritirato dalla (presunta) corsa, nessuno più si è fatto avanti. La Salernitana, tra una smentita e l’altra, avrebbe avanzato un’offerta ritenuta bassa (350 mila euro). La richiesta iniziale di Vrenna era di 950 mila”.
“Il Benevento – si legge ancora – ha una certa fretta di mettere un nuovo tassello nel reparto avanzato, ma non si tratta di una vera e propria urgenza e pertanto può tranquillamente prendersi qualche altro giorno per decidere. Nel fare le analisi magari si guarderà anche al potenziale rapporto costi/benefici, si valuteranno le età dei calciatori e altre cose. Di certo la dirigenza giallorossa non intende lasciare nulla al caso”.