Calcio
Strega, 40 calciatori in organico ma fino a Ferragosto si muoverà poco o nulla. Dal 16 in poi le prime uscite

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“Prima di Ferragosto si muoverà poco o nulla sul piano delle uscite. Tra esiti del Collegio Arbitrale e operatività di molte società che attendono anche loro di lasciar partire gli esuberi, molte caselle non si incastreranno prima di quella data. Pertanto il Benevento resta con una quarantina di calciatori in organico, separati tra fuori rosa (Berra, Meccariello, Acampora, Viviani, Pinato e Agazzi più Lucatelli che è aggregato alla Primavera), esuberi che si allenano in gruppo (Ferrara, Borello, Starita) e calciatori che rientrano nel progetto”. Lo riferisce Il Mattino.
“Ma anche alcuni di questi – sottolinea l’articolo – non sono sicuri di restare: è il caso di Viscardi, Manconi e Carfora, come pure dei vari Simonetti e Talia, che da qui a fine mese potrebbero avere delle richieste e a quel punto il club giallorosso sarebbe pronto a valutarle, a patto che siano congrue”.
“Per quel che riguarda i cosiddetti “dissidenti”, bisogna attendere i verdetti del Collegio Arbitrale: ne mancano ancora due (sui tre totali) e pertanto – spiega il giornale – alla società non conviene sedersi a tavola con i procuratori per discutere di incentivi all’esodo o risoluzioni consensuali. Finora sul punto la dirigenza sannita è stata poco flessibile. Al di là di qualche proposta non certo appetibile fatta prima di rivolgersi all’organismo di risoluzione delle controversie della Lega Pro, si può dire che non si sia mai aperta alcuna trattativa al riguardo. Il Benevento ha scelto la linea dura: il presidente Vigorito preferisce continuare a pagare i calciatori senza utilizzarli piuttosto che mandarli a giocare altrove, coprendo comunque buona parte del loro stipendio. Se qualcuno di costoro riceverà una proposta interessante e ci saranno i presupposti per tirar fuori una cifra ragionevole, allora un accordo potrà anche essere trovato. Diversamente ci sarà chiusura totale e il rischio di restare fermi per almeno sei mesi (se non addirittura per un anno) diventerà più che concreto”.
“Situazione diversa – evidenzia Il Mattino – per Ferrara, Borello e Starita, per i quali qualcosa si sta muovendo e che nel giro di una decina di giorni al massimo potrebbero trovare sistemazione. Oltretutto il Benevento nei loro riguardi è meglio disposto, perché i primi due hanno accettato la scelta della società riguardo la programmazione delle ferie e hanno tenuto un comportamento ritenuto consono da parte del club”.
“Infine – si legge ancora – ci sono quelli che rientrano nei piani del Benevento, ma hanno richieste e in qualche caso anche l’ambizione di giocare in una categoria superiore (vedi Simonetti e Talia). La questione principale attiene a Jacopo Manconi, per il quale sarà presa una decisione a breve. Il Benevento, se dovesse puntare ancora su di lui, potrebbe anche fargli una proposta di rinnovo, per un anno, ma alle sue condizioni, non certo a quelle del calciatore, con l’intento di dargli fiducia e farlo stare più tranquillo. Nelle more, se uno dei club interessati (Union Brescia, Ravenna e Vicenza) dovesse farsi vivo, l’eventuale proposta sarebbe in ogni caso presa in esame, tenendo conto che il giocatore non partirà gratis”.
“Il destino di Viscardi e Carfora – conclude Il Mattino – si deciderà tra l’amichevole col Frosinone e la sfida di Coppa Italia del 18 agosto con il Guidonia. Auteri farà le sue valutazioni e poi comunicherà al resto della dirigenza il suo pensiero in merito ai due ragazzi. Bisogna capire se è il caso di farli restare in gruppo oppure mandarli a fare esperienza altrove in altre squadre di C”.