Calcio
Strega, sono 6 i calciatori il cui futuro è ancora da scrivere. Summit societario per capire come regolarsi. Tutto rinviato a dopo Ferragosto

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“Testa alla Coppa aspettando sviluppi sul fronte uscite. Senza comunque disdegnare qualche operazione di mercato in extremis. Mentre Auteri è concentrato sul materiale umano a sua disposizione e di come farlo rendere al massimo, la dirigenza è al lavoro per snellire l’organico e individuare qualche nuovo profilo per rinforzarlo. Si opera su binari paralleli in casa Benevento, coordinandosi nelle scelte e soprattutto confrontatosi sulle imminenti decisioni da prendere”. Lo riferisce Il Mattino.
“Carli, Auteri, Melara, Padella, De Falco e Innocenti già lunedì, quando si sono ritrovati dopo qualche giorno libero, hanno rifatto il punto della situazione – rivela il quotidiano – per capire come muoversi alla luce delle ultime informazioni raccolte dai procuratori e soprattutto da quanto stanno dimostrando alcuni calciatori, non solo quelli in uscita ma pure quelli in bilico, atleti confermati il cui futuro potrebbe però anche essere lontano dal Sannio”.
“Riflettori – precisa il giornale – sempre puntati su Viscardi e Sena in difesa, Talia e Simonetti a centrocampo, Carfora e Lamesta in attacco. In questo momento le dinamiche sono fluttuanti e non esiste ancora nessun ragionamento consolidato nei loro riguardi. Si tratta di giocatori che, nel bene e nel male, lo scorso anno hanno espresso un rendimento (eccetto Carfora, che non si è praticamente mai visto) che gli ha permesso di guadagnarsi una chance per la stagione corrente. Solo che adesso questa possibilità bisogna continuare a meritarsela dando continuità ad un discorso che già a partire da gennaio si era interrotto un po’ per tutti”.
“Nel grigiore generale di un girone di ritorno sconcertante – si legge ancora – e di un finale ancora più assurdo, la società ha scelto di lasciare al proprio destino tutti i principali artefici del naufragio, lanciando un giubbotto di salvataggio a quei pochi nei quali ha intravisto un briciolo di dignità, un sussulto d’orgoglio o un talento inespresso. Un segnale, chiaro, inequivocabile. Una certificazione di stima. Un’apertura di credito, un atto di grande disponibilità. Che ora però occorre raccogliere, mostrandosi fieri ed onorati della nuova opportunità avuta, non cullandosi sui contratti e non sentendosi messi da parte solo perché è arrivata gente di maggior blasone o caratura”.
“Tutto infatti – sottolinea l’articolo – è ancora sulla carta, come il potenziale di una squadra che forte davvero lo sarà soltanto alla prova del campo. E ad Auteri tutto gli si può imputare, tranne il fatto che con lui non viga la meritocrazia. I sei suddetti sono e restano sotto osservazione, in attesa che i dubbi che li riguardano vengano fugati a breve (il tempo per prendere una decisione si assottiglia sempre di più), sia per quel che riguarda la loro permanenza in giallorosso, sia per quel che attiene ad eventuali squadre interessate o destinazioni probabili”.
“La dirigenza – conclude Il Mattino – rimane sul pezzo perché è evidente che, se qualcuno di questi dovesse andar via o messo in lista di sbarco, dovrà essere adeguatamente sostituito. Dando per scontato che fino a Ferragosto non si muoverà nulla, in primis per i “dissidenti” che non hanno la minima intenzione di rinunciare a parte delle spettanze (anche in considerazione della propensione, che si sta manifestando in questi ultimi tempi, a snobbare e scartare le varie offerte che, a fatica, i rispettivi agenti riescono strappare), ma anche per chi potrebbe avere più mercato come Ferrara, Borello, Starita e Perlingieri, Auteri sta intensificando la preparazione sul campo per schierare contro il Guidonia, sabato pomeriggio (designato l’arbitro, dirige una terna barese con Tropiano coadiuvato da Fracchiolla e Alessandrino), una formazione altamente competitiva. Manconi, per il quale si ragiona in termini differenti (la società, come già spiegato, è orientata a mettere sul piatto il prolungamento di un anno), oggi dovrebbe tornare in gruppo, Simonetti ancora no. Qualcuno come Romano e Mehic è un po’ indietro di condizione e ha bisogno di minutaggio.