Calcio
Strega ok a Crotone, Vigorito: “Nessun inizio promettente, è solo l’inizio”. Allo staff: “I difetti vanno detti ora, non dopo”

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Non ama le facili esultanze Oreste Vigorito, presidente del Benevento Calcio, e lo ha dimostrato ancora una volta dopo la vittoria dei giallorossi a Crotone, nella prima giornata del campionato di Serie C. Una vittoria netta, convincente, ma che il numero uno del club non vuole etichettare come “promettente”.
«Non è un buon inizio, è semplicemente l’inizio del campionato», ha dichiarato ai microfoni di Ntr24 a margine di un evento di Confindustria, con la schiettezza che lo contraddistingue. «Come lo hanno cominciato gli altri, lo abbiamo cominciato anche noi. Si vedono i pregi, si vedono i difetti. Se qualcuno del mio staff nota dei difetti, è questo il momento di parlarne. Dirlo dopo la partita o tra due settimane, lo so fare anch’io. Ma è prima che bisogna dire le cose».
Vigorito ha poi allargato il discorso, con una riflessione più ampia sull’approccio al lavoro e al calcio in tempi moderni: «Anche il calcio è una forma d’arte, come lo sono la tecnologia, la robotica, l’intelligenza artificiale. Non serve sostituire l’uomo con le macchine, ma farsi aiutare per fare meglio. Nel calcio è lo stesso: abbiamo avuto due mesi per preparare questa squadra. Se dopo 50 giorni ci sono ancora dubbi, allora vuol dire che non abbiamo lavorato bene».
A chi gli chiedeva se la vittoria a Crotone potesse essere considerata un buon punto di partenza, la risposta è stata secca: «Abbiamo vinto, ed è meglio così. Ne riparliamo tra 38 settimane. Solo allora potrò dire se è andata bene o male. Solo allora sarò più felice o più convinto».
Pragmatico, realista, ma con lo sguardo sempre puntato sul lungo termine: Vigorito non si lascia trascinare dagli entusiasmi di agosto. E mentre il Benevento incassa i primi tre punti al debutto stagionale, il presidente preferisce restare con i piedi ben saldi a terra.