Calcio
Il Benevento all’assalto della Casertana: Auteri orientato a confermare lo stesso undici di Crotone con Carfora per Manconi

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“La strega vuole fare spazio in vetta e intende spingere giù i falchetti senza neppure chiedere permesso. In un derby che torna per il terzo anno di fila e segnala una tradizione favorevole nell’ultimo ventennio, il Benevento, con tutto il rispetto, non può certo avere timore della Casertana, negli ultimi due campionati battuta sempre e solo di misura al Ciro Vigorito”. Lo riferisce Il Mattino.
“A 48 ore dalla fine del mercato – sottolinea il quotidiano – i rossoblù sono ancora un cantiere aperto anche se all’esordio hanno avuto la meglio sull’Altamura e sono nel gruppo delle battistrada a punteggio pieno. Auteri non si fida ma giustamente si concentra soprattutto sulla prestazione dei suoi, consapevole che, se i giallorossi saranno in grado, come a Crotone, di esprimere, anche solo in parte, il loro potenziale, non ci sarà avversario che tenga”.
“L’allenatore siciliano – evidenzia il giornale – si porta dietro qualche dubbio di formazione soprattutto in attacco, dove Della Morte (in panca allo “Scida” a causa di una infiammazione) è pronto a riprendersi il posto sul versante destro, ma dovrà fare i conti con un Lamesta in grande spolvero, sempre a segno nelle prime due uscite ufficiali. Testa a testa pure dall’altra parte tra Carfora e Manconi, con il classe 2006 che potrebbe essere riproposto. ‘Carfora ha disputato un’ottima partita lunedì sera. L’ho scelto per merito e non soltanto perché Manconi si era allenato poco in settimana. Manconi è un giocatore importante, come pure Della Morte’. Dichiarazioni che hanno il sapore della pillola indorata per questi ultimi due che dovrebbero partire dalla panchina, esattamente come 6 giorni fa. Pertanto si procede spediti verso l’assioma “squadra che vince non si cambia” con l’undici di partenza che dovrebbe essere lo stesso presentato contro i rossoblù”.
“Al centro dell’attacco – si legge ancora – ci sarà Ciccio Salvemini con il suo modo di giocare efficace ma dispendioso: bisognerà capire come sta Perlingieri sia mentalmente (per 2 mesi gli hanno detto che doveva andar via) che fisicamente (precampionato a singhiozzo con tante pause e malanni di varia natura) perché senza Mignani, che starà fermo per almeno altre tre settimane, non ci sono alternative nel ruolo di prima punta. Il centravanti di Torre Annunziata è in condizioni di rendersi utile e reggere almeno una mezzora? ‘Prendo in considerazione sempre tutti, dal primo all’ultimo. Osservo, mi faccio un’idea, rifletto sul percorso di lavoro fatto insieme e poi decido. Valuto chi è in sintonia, chi si sente estremamente coinvolto, chi meno e chi non lo è proprio. Questo vale anche per Perlingieri, come per chiunque – precisa Auteri – sia tesserato con questa società’. Su già che si aspetta dagli ultimi due giorni di mercato il mister non si sbilancia, ma neppure si trincera dietro alle solite frasi fatte. ‘Sono molto contento di questi 50 giorni di lavoro, c’è stata grande partecipazione e attenzione. In alcuni momenti può succedere che qualche ragazzo possa avere disfunzioni legate all’interessamento di altre squadre (vedi Viscardi Talia, Perlingieri, ndr). La società ha fatto grandi cose, sono arrivati giocatori forti, ci ha permesso di lavorare sin da subito con una rosa attrezzata, ma qualche dubbio un allenatore lo deve avere, altrimenti sarebbe tutto scontato. Se dovesse presentarsi qualche opportunità saremo pronti a coglierla, ma in tal caso dipende comunque dalle uscite. Abbiamo un organico ben assortito, per certi versi completo, ora pensiamo alla Casertana e poi lunedì vedremo cosa succederà’.