Calcio
Casarano-Benevento, le NapoPagelle: attacco evanescente, cambi senza sussulti. Vannucchi affidabile

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Prima sconfitta stagionale per Maita e compagni che nel finale si fanno beffare da un’autorete di Pierozzi che infila la propria porta su azione di rimessa del Casarano.
Attaccanti poco concludenti soprattutto nella prima frazione e difesa non sempre impeccabile. Nemmeno gli ingressi dalla panchina danno il cambio di passo auspicato. Ecco le pagelle dei giallorossi:
VANNUCCHI: Sembrava un primo tempo tranquillo fino al 43′ quando deve ricorrere agli straordinari sulla conclusione di Ferrara. Sempre attento, sul goal non ha particolari responsabilità. Uno dei più positivi. VOTO 6,5.
SCOGNAMILLO: Becca il terzo giallo in tre gare, ma questa volta la manata all’avversario è evidente. Non deve fare cose particolari in difesa, ma non gli riesce di dare la carica giusta ai suoi, come successo con la Casertana. VOTO: 6.
SAIO: Senza infamia e senza lode, controlla senza particolari problemi Malcore al quale concede solo una conclusione nel finale di primo tempo. Sulle ripartenze bisogna essere più attenti, ma non gli attribuiamo particolari colpe. VOTO: 6.
CERESOLI: Il suo dinamismo offusca completamente lo spauracchio Chiricò, gioca una buona gara, ma sull’azione del goal del Casarano concede troppo a Perez. Deve ricordarsi sempre che è prima uno dei tre centrali difensivi e poi un esterno aggiunto. VOTO: 5,5.
PIEROZZI: Non spinge molto anche perchè con Scognamillo ammonito deve dedicarsi con maggiore attenzione alle scorribande di Ferrara nel primo tempo. Nella ripresa non cambia molto e ha la sfortuna di insaccare nella porta sbagliata. In ombra. VOTO: 5.
PRISCO: Aggressivo, reattivo, peccato che non sia cattivo sotto porta e ricerca forse troppo il colpo di fino. Anche nel finale continua a cercare varchi con tutto il Casarano schierato a difesa del vantaggio. Più spada e meno fioretto in alcune situazioni. VOTO: 5,5.
MAITA: La sua ammonizione è apparsa troppo severa, non parte benissimo poi cresce con il passare dei minuti, ma anche lui come Prisco gioca troppo di fino e a limite dell’area solo una volta prova la conclusione. La sua esperienza deve anche servire a capire il tipo di gara da fare. VOTO: 5,5 .
RICCI: Altro primo tempo con molte ombre e pochissime luci. Ha un buon pallone da Prisco ma sbaglia lo stop in area. Nella ripresa va un po’ meglio, mette dentro qualche palla interessante, poi subisce un fallo che però non vale un rigore. E’ ora di svegliarsi. VOTO: 5.
LAMESTA: Sicuramente il più pimpante del reparto avanzato nel primo tempo, ci prova in un paio d’occasioni, delle volte però pecca di egoismo. Nella ripresa fa molto fumo e viene avvicendato con Della Morte. VOTO: 5,5.
SALVEMINI: Ha pochi palloni giocabili, nel finale di tempo ci prova da fuori. Anche nella ripresa le cose non cambiano più di tanto. Molto in ombra dopo le belle prove di inizio stagione. Mai Pericoloso, nemmeno sui cross arrivati in area. VOTO 5.
CARFORA: Riconfermato per la terza gara consecutiva, non si è mai reso pericoloso, senza trovare mai una giocata interessante. Positiva solo l’aggressività, seppur sempre fallosa. Sfiora di testa il goal da ottima posizione, resta negli spogliatoi. VOTO: 4,5.
SUBENTRANTI:
46′ MANCONI PER CARFORA: Per chi si aspettava una maggiore pressione con il suo ingresso è rimasto deluso. Si vede poco e male. VOTO 4,5.
57′ DELLA MORTE PER LAMESTA: Altro ingresso che non porta grandi frutti. Solo qualche cross in area dalla trequarti ma nulla di più. Anche lui deve impattare meglio sulle partite. VOTO: 5.
84′ MEHIC PER MAITA: Anche per lui un ingresso senza lasciare il segno. S.V.
84′ TUMMINELLO PER RICCI: Potrebbe sfruttare la sua stazza, ma arrivano pochi palloni in area e lui appare appesantito. Dovrà lavorare molto. S.V.
MISTER MONTICCIOLO/AUTERI: Una sconfitta che sicuramente lascia tanto amaro in bocca, contro una squadra sicuramente non trascendentale, ma decisa e determinata. Il suo Benevento è apparso poco cattivo e determinato nelle occasioni avute, soprattutto nella prima frazione. Butta subito dentro nella ripresa Manconi e poi Della Morte che non fanno benissimo, tiene Ricci probabilmente troppo in campo, senza mutare tatticamente la squadra se non dopo il vantaggio del Casarano. L’impressione è stata di una squadra troppo convinta e sicura di se e questo delle volte non è un gran bene, soprattutto in terza serie. Speriamo sia solo una fermata, per poi riprendere la rincorsa. VOTO 5,5.