Calcio
Strega, la linea verde non è stata rinnegata: ma ora ci sono giovani di selezione mescolati a gente di categoria e di esperienza

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“Il calciomercato da poco concluso ha detto che il Benevento 2025/26 sarà una squadra più esperta, rispetto a quella dello scorso campionato, con però alcuni elementi più giovani che conoscono la categoria. La linea verde è rimasta, ma la novità è che i calciatori, tra i 19 e i 23 anni, su cui il club ha deciso di puntare sono per lo più provenienti da altre squadre e non dal proprio settore giovanile. Il Benevento è stata la società che, nello scorso torneo, ha guadagnato di più dal minutaggio dei calciatori under e provenienti dalla propria cantera: oltre 500mila euro”. Lo riporta Il Mattino.
“Nel girone di andata dello scorso campionato – precisa il giornale – Gaetano Auteri è stato magistrale nell’unire bel gioco, risultati e l’impiego dei ragazzi: in quel Benevento erano titolari Nunziante (‘07, 31 presenze), Talia (‘03, 30 presenze), Prisco (‘04, 34 presenze) e Perlingieri (‘05, 33 presenze e 5 reti) e trovavano discreto spazio Viscardi (‘04, 25 presenze), Veltri (‘04, 9 presenze) e Sena (‘04, 6 presenze), pochissimo impiego invece per Carfora (‘06, 3 presenze). Una scelta che ha, come detto, pagato sul piano economico, ma non totalmente su quello dei risultati, visto il crollo della squadra nel girone di ritorno, dovuto anche al calo di molti ragazzi che non sono riusciti a sopportare la pressione di dover vincere e a superare i momenti complicati. Nella sessione estiva la società ha deciso di cambiare, almeno in parte, orientamento: spazio sì ai giovani, ma non per forza del proprio vivaio. In squadra sono rimasti i soli Prisco, Talia, Viscardi, Sena e Carfora, cresciuti nel settore giovanile, ai quali si è aggiunto il portiere Esposito (‘05), rientrato dal prestito alla Fidelis Andria”.
“Proprio quest’ultimo, che ha davanti due portieri esperti come Vannucchi e Russo, Viscardi, inserito in un reparto dove ci sono altri cinque elementi (Scognamillo, Saio, Borghini, Romano e Ceresoli) e Sena, che sulla fascia mancina avrà la concorrenza di Ricci e Simonetti potrebbero trovare oggettivamente meno spazio. Talia e Mehic – spiega il quotidiano – cercheranno di soffiare il posto a Prisco per giocare accanto a Maita, Carfora è, al momento, il titolare sull’esterno offensivo d’attacco, a discapito di Manconi. Nella sessione estiva di mercato Benevento ha deciso di privarsi di Nunziante, ceduto a titolo definitivo all’Udinese, di Veltri, al quale non è stato proposto il rinnovo dopo la scadenza contrattuale e Perlingieri, ceduto in prestito al Crotone nell’ambito dell’affare Tumminello”.
“La società – si legge ancora – ha poi scelto di creare un patrimonio, acquistando ragazzi giovani e forti da altri club, investendo anche tanto per i cartellini: circa 500mila euro per prelevare Mignani (‘02) dalla Pianese, circa 280mila per Mehic (‘03) dalla Virtus Verona, circa 200mila per Romano (‘05) dal Cerignola e circa 150mila per Saio (‘03) dalla Cavese. A titolo definitivo, dal Crotone, è arrivato anche Cantisani (‘04), rientrato anche lui nell’operazione Tumminello. L’unico calciatore che non è arrivato a titolo definitivo, bensì in prestito dall’Atalanta, è Ceresoli (‘03), per il quale il Benevento però avrà un diritto di riscatto da poter esercitare a fine stagione (gli orobici si sono riservati il controriscatto). Proprio l’ex Catanzaro e Saio hanno giocato da titolari e per intero le prime tre gare stagionali contro Guidonia, Crotone, Casertana. Tre spezzoni nei finali di gara invece per Romano; Mehic, che ha ancora da recuperare la miglior condizione, ha trovato spazio negli ultimi minuti del match di Coppa col Guidonia e nel finale del derby con la Casertana. C’è attesa e curiosità per vedere Mignani che ha finora trovato spazio solo nell’amichevole precampionato col Latina. L’ex Pianese sta recuperando da un infortunio muscolare al retto femorale e ha saltato le prime tre gare ufficiali, e dovrebbe rientrare tra una quindicina di giorni”.